Il 9 marzo 2016 S.E. Monsignor Bregantini ha celebrato a Petrella Tifernina la cerimonia di Apertura della “Porta Santa” Santa del Giubileo straordinario della misericordia voluto da Papa Francesco. “Vivere ed ottenere il perdono dei peccati compiendo un breve pellegrinaggio e varcando al Porta Santa”, questo il messaggio contenuto nella bolla di indizione del Giubileo Misericordiae Vultus. Particolare attenzione il pontefice riserva agli ammalati, alle persone anziane, ai carcerati, indulgenza per i defunti ed ancora la possibilità ai sacerdoti di assolvere il peccato ” dell’aborto”, che era riservato solamente ai Vescovi. Una grazia di Misericordia, per il piccolo paese molisano, che custodisce un patrimonio artistico, culturale e ricco di religiosità come la Chiesa di san Giorgio martire, e seguendo le indicazioni di Papa Francesco, la Porta Santa è stata aperta presso la Residenza per Anziani G. Paolo II, e sarà aperta a diverse manifestazioni religiose durante tutto l’anno. Il rito d’apertura della Porta Santa ha un significato simbolico: infatti “le porte degli inferi” sono il regno stesso della morte e sono anche immagine delle forze del male. La Porta diventa simbolo della comunione tra l’uomo e Dio segno della possibile salvezza. L’identificazione di Gesù, che si è definito la porta.
Monsignor Bregantini celebra la cerimonia dell’apertura della Porta Santa a Petrella Tifernina
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