Con il cuore colmo di emozione esprimiamo gioia e soddisfazione per il dono fatto da Papa Francesco al Molise il 5 luglio con una visita che custodiremo nello scrigno del nostro animo quale testimonianza del bene che vince sulla tristezza, sulla rassegnazione e sulle divisioni.Un plauso meritatissimo alla Diocesi del Molise per aver organizzato con cura meticolosa l’avvenimento, e ai tre giovani che hanno dato voce alla nostra terra, all’Università e nell’incontro di Castelpetroso, perché hanno saputo rappresentare in modo pulito i drammi del nostro tempo con uno slancio generoso aperto alla speranza del domani.
Un grazie alle Forze dell’Ordine e ai volontari che hanno garantito serenità controllando con garbo e competenza ogni situazione senza mai prevaricare e in perfetta linea con un evento di portata storica.Per il Movimento Regionale dei Cristiano Sociali i contenuti dei messaggi lanciati da Papa Francesco in Molise sono stati nitidi, determinati e di grande innovazione. Al cospetto di amministratori seduti nell’ultima fila è stato dato spazio, giustamente, ai giovani, ai diversamente abili, ai poveri, ai detenuti, agli ammalati e a chi soffre perché disoccupato, emarginato o in difficoltà.L’idea rivoluzionaria della gratuità della domenica libera, il monito sul valore del lavoro quale elemento distintivo della dignità umana e l’incoraggiamento fatto al territorio per un Patto per il Lavoro, hanno rappresentato uno sprone per chi si batte in positivo per il futuro della nostra comunità senza arrendersi alla rassegnazione o alla polemica.
Oggi il Molise è più forte, più sicuro di sé e dopo il messaggio dell’Angelus di ieri si sente riconosciuto e apprezzato come luogo del Mondo e non come periferia abbandonata.Sta a tutti noi assumere il valore del 5 luglio sia nei simboli, con l’intitolazione dell’ex Romagnoli a Parco della Solidarietà e della Fraternità “Papa Francesco”, e sia negli atti e nel metodo di comunione, collaborazione e lotta unitaria per costruire attraverso il Patto per il Lavoro un futuro più bello per i nostri giovani e per la nostra terra.
Molise luogo del mondo e non periferia abbandonata, grazie Papa Francesco
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