Un’intera regione in ginocchio e in disperazione. Si aspettano risposte dagli stessi che hanno demolito tutto per le tasche di pochi e in piccola parte per loro negligenza. Ora le risposte serie devono partire dal basso da chi versa lacrime e sangue per opera di personaggi squallidi arruolati come politicanti del malaffare. Basta delegare i falliti e i venditori di fumo. Il popolo molisano ora deve fermarsi necessariamente e riflettere su tutto ciô.
Non servono più i sit in sotto gli enti o dichiarazioni di bandiera per prassi, anche e soprattutto dalle cosidette parti sociali che se la cantano e se la suonano da soli senza volontà di riscossa, noi insieme dobbiamo ridare l’alternativa, un senso,dignitá e forma alle cose .GIUSTIZIA Sociale e tanta solidarietà attiva e reciproca.
Ci vuole sicuramente un duro lavoro soprattutto di coscienza quella che manca ma necessaria per la ricostruzione sociale che parta dal nostro molise umiliato e deriso.
Convochiamo autonomamente al più presto un incontro – assemblea con tutti i disoccupati lavoratori delle aziende e delle aree del molise disagiate . Dallo zuccherificio alla fiat dagli autisti per il trasporto pubblico di termoli e campobasso dall’ittierre di pettoranello alla gam di bojano.UNITI Si può.
Passiamo parola.
Associazione Autorganizzati Molise “S.Musacchio” – Gruppo di informazione Molise in lotta Lavoro e sociale
Andrea Di Paolo
Italo Di Sabato
Elvio Lategano