È iniziata il 31 luglio scorso, in Piazza Pandone a Venafro, “Molise è Musica”, rassegna concertistica che ha percorso, in lungo e in largo, la nostra regione, dall’Alto al Medio, al Basso Molise, fino ai comuni rivieraschi, facendo tappa in oltre sessanta località. Il tragitto è terminato questa sera, al Teatro Savoia di Campobasso, con il concerto finale, fra atmosfere natalizie, viennesi, arie d’opera e d’operetta, gospel. L’evento, tra l’altro, è coinciso con il 58esimo anniversario dell’istituzione della Regione Molise. Il programma proposto nel corso del tour molisano è stato ricco e articolato, ha spaziato su più stili musicali, è stato affidato all’esecuzione di docenti e allievi del Perosi, ma anche di altri musicisti qui diplomati o che, comunque, gravitano intorno al Conservatorio molisano.La kermesse musicale è nata da una sinergia tra Regione Molise, Assessorato Turismo e Cultura, Conservatorio Lorenzo Perosi, Istituzione di Alta Cultura, che quest’anno festeggia il suo cinquantesimo anno. Un progetto comune che la Regione Molise ha inteso condividere e sostenere, una “costola musicale”, come lo ha definito il presidente Toma, di “Molise è Cultura”, il programma che da tre anni, ormai, consente di coniugare la promozione della cultura con la valorizzazione il territorio.Toma ha ricordato come “Molise è Musica” abbia risposto a tre esigenze fondamentali: dare un segnale positivo di ripartenza a tutto un mondo, quello della musica, che ha fortemente risentito dell’emergenza pandemica; mettere a disposizione della comunità molisana un programma articolato di concerti spalmato sul territorio e a titolo gratuito; migliorare la capacità attrattiva del Molise e l’incremento del movimento turistico verso la regione anche attraverso un palinsesto qualificato di eventi e manifestazioni.Ha sottolineato, inoltre, che i risultati positivi che sono stati conseguiti nel campo della cultura, del turismo e del marketing territoriale sono dovuti all’organizzazione e all’efficienza delle azioni attuate, una serie di interventi di posizionamento finalizzati a diffondere la “destinazione Molise” in Italia e nel mondo. «Ci siamo fortemente ispirati al modello “glocal” – ha detto il presidente – coniugando le peculiarità del territorio con le opportunità offerte della globalizzazione attraverso la realizzazione di grandi eventi a forte impatto attrattivo. Questo è, in estrema sintesi, ciò che ci ha permesso di costruire il cosiddetto “modello Molise”, che oggi costituisce un punto di riferimento anche per altri territori».Toma, infine, ha ringraziato l’assessore al Turismo e Cultura, Vincenzo Cotugno, il direttore del Conservatorio di musica di Campobasso, Vittorio Magrini, e tutti gli artisti protagonisti di “Molise è Musica”.
Molise è Musica, concerto di chiusura al Savoia
Commenti Facebook