Molise Dati, Frattura: “E’ un errore aver risparmiato più di due milioni e mezzo di euro?”

“Nella ‘strana’ storia di Molise Dati, i conti non tornano. Si inducono i cittadini a pensare che i due milioni  e mezzo di euro, che la Regione Molise, nel rinnovo della convenzione con la società in house incaricata dello sviluppo e della gestione del sistema informativo regionale, ha tagliato perché non necessari all’azienda per l’erogazione dei servizi, sono stati assegnati ‘agli amici del governatore’. Chiaramente non è così”. Il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, replica al servizio “Molise Dati, il giallo delle società private”, trasmesso da Telemolise all’interno dei diversi spazi informativi dell’emittente.

“Quanto alle determine dirigenziali, il corpo del reato che viene mostrato nel servizio televisivo – spiega il governatore –, si tratta di  acquisti  di servizi  relativi ad attività previste dal Psr 2007-2013 (non approvato da noi) affidati a seguito di  gara, nel rispetto delle normative vigenti. La somma, circa 355 mila euro, è molto, ma molto distante e inferiore rispetto ai circa due milioni e mezzo di euro che la Regione Molise ha ritenuto non dovuti alla Molise Dati senza nuocere al funzionamento dell’azienda. Abbiamo ‘tagliato’ gli utili,  impensabili e gravi per una società in house. Nel 2012 la Molise Dati ha chiuso l’esercizio con un utile di più di poco meno di due milioni di euro che ha determinato tasse per circa 700 mila euro (soldi dei contribuenti molisani) e non solo. Per i componenti del Cda era prevista una premialità di risultato pari al 7 per cento dell’utile lordo della società, così come stabilito dalla  Dgr n.421 del 2012 della Regione Molise e dalla successiva delibera dell’Assemblea dei soci di Molise Dati. Su circa due milioni di utili per il  2012 è stato corrisposto agli amministratori l’importo di 285 mila euro, circa 200 mila euro in più rispetto agli 88 mila euro dell’indennità deliberata, ancora una volta soldi dei cittadini molisani. Un nostro errore, allora, tagliare e revocare prebende simili?”.

“Ancora si dice nel servizio televisivo – prosegue il presidente –, che la Regione non ha elencato nel rinnovo della convenzione i servizi da erogare all’amministrazione. A leggere l’accordo deliberato si scopre altro: e cioè che tocca alla Molise Dati predisporre il catalogo dei servizi. Noi stiamo ancora aspettando e sollecitando”.

“Nessuno di noi vuole smantellare sistemi costruiti in passato, per favorirne altri. I membri del Cda di Molise Dati sono ancora quelli nominati dalla maggioranza del centrodestra di Michele Iorio. Come sempre agiamo nel massimo della trasparenza, prova ne sono proprio le determine mostrate da Telemolise”, conclude Paolo Frattura.

 

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