14 parlamentari hanno presentato un’interrogazione al Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, al Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e al Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, sui gravi fatti accaduti recentemente in Molise, sia in Provincia di Isernia ed in particolare nell’area di Venafro, che nella fascia costiera e nello specifico a Termoli e Campomarino.
Il primo firmatario dell’interrogazione parlamentare, Celeste Costantino, componente della Commissione Antimafia, ha sollecitato l’Ufficio di Presidenza della stessa Commissione Parlamentare Speciale a calendarizzare un approfondimento sulle preoccupanti vicende che toccano il Molise per individuare un percorso istituzionale operativo della Commissione Antimafia teso ad accertare i fatti e disporre, di concerto con le competenti Direzioni Distrettuali Antimafia, ogni iniziativa investigativa a tutela delle comunità locali e dei cittadini molisani.
La richiesta avanzata dai 14 parlamentari di Sinistra Italiana è quella di potenziare gli organici delle Forze dell’Ordine impegnate sul territorio, ivi compresa la ricostituzione del Comando della Legione Carabinieri del Molise, e sollecitare ogni intervento teso a limitare la presenza di pentiti, collaboratori di giustizia e/o figure condannate per gravi reati e sottoposte agli arresti domiciliari nella nostra regione.
Onde evitare che la fragilità delle nostre comunità possa agevolare l’infiltrazione delle organizzazioni criminali, in questa fase non serve accentuare le divisioni. Al contrario è utile individuare un minimo comune denominatore capace di unire tutto il Molise contro Camorra e ‘Ndrangheta, promuovendo iniziative sul territorio a sostegno dell’operato della Magistratura e delle Forze di Polizia, e mobilitandosi con determinazione a difesa degli Organi dello Stato che scelte poco oculate del Governo, mai smentite ufficialmente, pongono a rischio.
È auspicabile che il Consiglio Regionale dopo il voto contrario del Movimento 5 Stelle nella seduta del 14 giugno e di un rappresentante del PD nella seduta del 20 settembre, sappia trovare una virtuosa sintesi unitaria che in nome del contrasto alla criminalità organizzata superi ogni divisione e ogni appartenenza.
Michele Petraroia
