Gli antichi Greci, ma anche i Latini, avevano visto giusto nel personificare Bacco o Dioniso, dio del vino e della vendemmia, delle feste e della spensieratezza, non a caso l’iconografia classica lo mostra con dei grappoli d’uva sul capo, gaudente ebbro e contornato da putti e da creature mitologiche.
Ebbene, a distanza di secoli le immaginazioni degli Elleni e dei signori del Tevere tornano di attualità infatti, l’uva nera e non solo, sarebbe il miglior rimedio contro lo stress. A confermare la notizia alcuni studi di settore che consigliano contro la fastidiosa patologia dello stress, perché di patologia si tratta, una dieta ricca di succulenti grappoli di uva rigorosamente nera, ma anche altra frutta e verdura che avrebbero proprietà rilassanti. Secondo lo studio “il lavoro, specialmente quello usurante, comporta un cambiamento di ritmi che può provocare una situazione di stress” il che incide negativamente sulla vita dei singoli individui. Ad avvalorare la tesi anche i risultati di una ricerca condotta dall’Istituto di Patologia vegetale dell’università agli studi di Milano, pubblicata sul Journal of the Science of Food and Agricolture, in cui si afferma che la melatonina scoperta nei chicchi di uva rossa aiuta a regolare i ritmi biologici giornalieri agendo direttamente sulla ghiandola pineale del cervello. Per gli esperti “la scoperta delle proprietà tranquillizzanti dell’uva, della frutta e di alcuni tipi di verdura è in realtà solo una delle prove scientifiche che avvalorano i risultati noti finanche nella tradizione popolare non a caso un detto dice “una mela al giorno toglie il medico di torno; sulle proprietà tranquillizzanti di questi prodotti. Sulla base di queste indagini alcuni frutti della terra contengono sostanze che hanno la stessa azione di molti principi attivi presenti nei farmaci anti depressivi”. Tra i prodotti anti stress non solo l’uva anche mele, pesche, melone, pere, zucchine, pomodori, peperoni e insalate. Tutti alimenti che hanno proprietà anti-ansia; tant’è che anche una minima quantità di questi prodotti allontana qualsiasi malessere. In generale il consumo di questi alimenti contenenti fruttosio o altri zuccheri ma soprattutto e proteine aumenta la produzione da parte dell’organismo di serotonina, il neuromediatore del benessere che stimola il rilassamento. Insomma, tutte cose facilmente reperibili sui mercati. Alimenti che hanno vere proprietà benefiche per l’ organismo che favoriscono la liberazione delle endorfine che ingenerano il buon umore e di conseguenza rilassano. I quali, agevolano e regolano senza traumi i ritmi di vita di ogni giorno. Si tratta di un vero e proprio “store of medicine” tanto per usare il gergo anglo-sassone che madre natura mette a disposizione di chiunque senza ricetta, né ticket da pagare, se non il prezzo del prodotto stesso, da non considerare corollario o il terminale di pranzo luculliano ricco di sostanze che, se pur buone ci appesantiscono, rendendo la vita grigia e piena di pensieri.
Massimo Dalla Torre