Giovani che resistono alle tante difficoltà, giovani che nonostante tutto ce l’hanno fatta e hanno scelto di mettersi in rete per accrescere le loro potenzialità e capacità imprenditoriali, in un’ottica di coworking. Molihub, il Polo tecnico Giovanile, nato circa un mese fa grazie alla scommessa di sessanta giovani “folli”, cresce ogni giorno di più e si impone insieme all’entusiasmo, passione, forza di volontà, creatività di chi da sostanza al Polo. Una ennesima conferma della straordinaria bellezza di un sogno divenuto presto realtà, è arrivata dal secondo evento pubblico di lancio di nuove start-up giovanili, tenutosi nel pomeriggio di ieri alla Sala Axa Palladino a Campobasso; iniziativa che ha seguito di pochi giorni il lancio delle prime tre imprese innovative che sono confluite nell’incubatore di Molihub.
Davanti ad oltre settanta persone è stata presentata la prima community molisana di compravendita online creata da un giovane campobassano, Claudio Di Salvo. All’interno della piattaforma è nato il marchio “Fattoria Molise”, dall’idea di Roberto Colella e Davide Vitiello. L’approccio su cui si fonda è il marchio è quello “bottom up”, che intende bypassare la filiera della grande distribuzione offrendo una valida alternativa e posizionandosi come elemento facilitatore tra piccole aziende agricole molisane orientate alla qualità e i consumatori. Fattoria Molise diventa un ponte tra famiglie che producono e famiglie che consumano, senza intermediari, accorciando al minimo la filiera e garantendo l’eccellenza. In un mercato globalizzato, comandato dalle multinazionali del cibo, mettere insieme le forze e fare sistema diviene, oggi più che mai, una necessità. L’obiettivo è quello di avvicinare il mondo rurale a quello urbano ricollegando i cittadini consumatori con i luoghi di provenienza e di produzione del cibo locale. Sono già diversi i prodotti alimentari posizionati sulla piattaforma tramite il marchio Fattoria Molise. Ieri a margine della presentazione della start-up di Claudio Di Salvo, giovani imprenditori e produttori molisani hanno voluto portare la loro testimonianza concreta, raccontare le difficoltà causate dalla troppa burocrazia, dalla crisi economica, dalla restrizione dei consumi per tante famiglie, ma anche la voglia di riscatto, di impegno, di innovazione continua, di fare rete dal basso per superare anche gli ostacoli che sembrano all’apparenza più insormontabili. Testimonianze che aprono alla prospettiva di un cambiamento innanzitutto culturale, di un Molise che vuole dimostrare concretamente di esistere anche oltre i confini locali. Molihub è tutto questo e non intende fermarsi.