Con un una nota a firma del Presidente Corrado Di Niro, l’ACEM (Associazione Costruttori Edili del Molise), si è rivolta al Premier Matteo Renzi per rappresentare la necessità una azione incisiva da parte del Governo volta a favorire la realizzazione di interventi preventivi di messa in sicurezza degli edifici, allo scopo di scongiurare il ripetersi di altre sciagure come quella dello scorso 24 agosto, mediante l’adozione di misure concrete ed eccezionalmente straordinarie nel pacchetto dei prossimi provvedimenti che saranno varati, allo scopo di promuovere una strategia articolata e strutturale della sicurezza antisismica del patrimonio immobiliare e storico del Paese.
Nello specifico, l’ACEM ha richiesto ufficialmente di istituire anche a titolo sperimentale per un determinato periodo, degli incentivi fiscali specifici per i lavori di adeguamento sismico degli edifici esistenti, stabilendo una detrazione IRPEF / IRES straordinaria e specifica pari al 100% delle spese sostenute, a beneficio dei soggetti che realizzeranno tali interventi.
L’Associazione è convinta che i costi per la copertura finanziaria di una simile misura siano di gran lunga inferiori a quelli necessari per fronteggiare eventi calamitosi come quelli accaduti e per effettuare poi la ricostruzione.
“Riteniamo che solo tramite una “misura shock” come quella proposta dalla nostra Associazione, i privati saranno stimolati nel porre in essere gli adeguamenti occorrenti per mettere realmente in sicurezza il patrimonio abitativo del nostro Paese”, dichiara il Presidente dell’ACEM Corrado Di Niro.
Misura shock per sicurezza edifici, l’Acem scrive a Renzi: detrazioni al 100% per l’adeguamento sismico
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