Il Ministero della Giustizia avvia una selezione per 616 Operatori Giudiziari da reclutare a partire dagli iscritti nelle liste dei centri per l’impiego. Le selezioni avverranno per le seguenti regioni: Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto.
Il Ministero della Giustizia ha indetto una procedura pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di 616 Operatori Giudiziari (area II – fascia economica F1), da collocare nei Distretti della Regione Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. La procedura di selezione avverrà mediante avviamento degli iscritti nelle liste di cui all’art. 16 legge 28 febbraio 1987, n. 56.
I lavoratori selezionati, già iscritti presso i centri per l’impiego, saranno collocati come di seguito indicato:
n.29 posti per le Amministrazioni Centrali nella sede di Roma;
n.24 posti per il Distretto di Ancona;
n.26 posti per il Distretto di Bari;
n.35 posti per il Distretto di Bologna;
n.36 posti per il Distretto di Brescia;
n.17 posti per il Distretto di Catanzaro;
n.11 posti per il Distretto di Firenze;
n.16 posti per il Distretto di Genova;
n.126 posti per il Distretto di Milano;
n.86 posti per il Distretto di Napoli;
n.35 posti per il Distretto di Reggio Calabria;
n.98 posti per il Distretto di Roma;
n.24 posti per il Distretto di Salerno;
n.26 posti per il Distretto di Torino;
n.27 posti per il Distretto di Venezia.
Ai candidati al concorso del Ministero della Giustizia per operatori giudiziari si richiedono i seguenti requisiti:
– cittadinanza italiana o cittadinanza di altro Stato membro dell’UE o cittadinanza di uno degli altri Stati ammessi dal bando;
– età non inferiore ai 18 anni;
– diploma di istruzione secondaria di primo grado (scuola media inferiore);
– idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni a cui la procedura si riferisce;
– qualità morali e di condotta;
– godimento dei diritti civili e politici;
– non essere stati esclusi dall’elettorato attivo;
– non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarati decaduti da un impiego statale;
– non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici;
– per gli iscritti di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva.
Selezione:
-Entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando, la Direzione generale personale e della formazione del Ministero della Giustizia, invierà alle competenti amministrazioni regionali la richiesta di selezione di un numero di lavoratori pari al doppio dei posti vacanti.
-Le competenti amministrazioni regionali, entro 45 giorni dal ricevimento delle richieste, trasmetteranno alle Corti d’appello competenti gli elenchi dei nominativi dei lavoratori sulla base del punteggio ottenuto da questi ultimi.
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