Quante differenze di vedute e di responsabilità tra le dichiarazioni pubbliche del presidente del Piemonte, Chiamparino, e quelle del governatore del Molise, Frattura, sulla ‘regolarizzazione’ dei bilanci delle Regioni. La Corte Costituzionale ha bocciato molti documenti finanziari che necessitavano di un riallineamento rispetto alle nuove disposizioni nazionali: riallineamento da realizzarsi senza troppo clamore.
La Regione Molise, infatti, aveva bisogno di correttivi minimi rispetto al resto del Paese: anche noi, se fossimo stati ancora forza di governo, avremmo scelto la strada del risanamento, sicuramente meno traumatico e da raggiungersi a lungo termine (visto il particolare momento di crisi). Quando Frattura afferma: “…noi non governiamo alla maniera di Iorio”, dice una grande, grandissima verità! Se ne sono accorti i tantissimi neo disoccupati molisani e i cassaintegrati a go.go. Se ne sono accorte le tante aziende in crisi e le imprese edili praticamente ridotte al lastrico, così come i giovani disoccupati saliti al record del 50% (tra i dati più drammatici del Paese) e le famiglie alle soglie della povertà più assoluta che superano il 20%. Eppure, Frattura e Di Pietro trovano lo spazio per parlare di futuro, naturalmente con chiacchiere, slogan, progettualità fumose, contradditorie e ambigue. Il nuovo politichese, in sostanza, non prefigura nulla di nuovo per il Molise. Autostrada del Molise (1° lotto già finanziato!)? “Sì, forse, no, si vedrà, la chiameremo ‘Superstrada’.” Uno spettacolo indecente. Gam? “Sarà socializzata ma con un privato. Sì, ma come? Si vedrà”. Intanto centinaia di operai sono senza lavoro da un anno, la filiera agricola molisana lavora per altri e il mercato conquistato negli anni è distrutto. Lo Zuccherificio? “Sarà riconvertito”. In cosa? Non è dato saperlo. Ma non si era deciso di preparare una soluzione articolata con un piano industriale (peraltro già esistente) più competitivo? La sanità? Il governo nazionale, senza troppi giri di parole, ha di fatto commissariato il Presidente del Molise e i Nostri stanno a guardare! Persino la realizzazione di una “metropolitana leggera che parte da Isernia” (ipse dixit) non ha fatto sobbalzare Di Pietro, che sul tema aveva preparato addirittura un’interrogazione parlamentare perché la Regione Molise avesse immaginato (a suo dire in maniera ridicola) di costruire quella struttura. E’ proprio vero, i molisani sono sempre più convinti che Frattura non governi come Iorio!