Michele Durante, consigliere comunale e provinciale di Campobasso, eletto nel centrosinistra con la lista del Movimento Lab di cui è fondatore, ufficializza la sua adesione a Possibile, il nuovo soggetto politico della sinistra lanciato da Pippo Civati. “Ho partecipato come tanti all’assemblea di Possibile, tenuta ieri a Roma, e ho avuto le conferme che aspettavo: con Pippo Civati e Possibile parliamo la stessa lingua, fatta di area di pensiero, contenuti politici e di scelte per il futuro: la legge elettorale, il cosiddetto Italicum, non ci piace, e la proposta referendaria sarà la corretta conseguenza di una legge fatta male e per gli interessi politici di pochi; così come le riforme costituzionali fatte a colpi di fiducia, in spregio alla stessa legge fondativa della Repubblica Italiana. Parliamo la stessa lingua sul tema dei diritti civili, a partire dal diritto di determinarsi sul fine vita, sulle unioni civili e sui tema dei migranti, sul quale il terrorismo politico portato avanti dalla destra sta generando una xenofobia in salsa italiana molto pericolosa; sulla risorsa ambiente, da preservare e tutelare per farne ricchezza nelle future scelte per il Paese. Ho poi molto apprezzato – continua Durante – il percorso fondativo delineato ieri in assemblea: Possibile non nasce per scissione di una parte della sinistra, e non sarà una federazione di sigle e partiti, strade già percorse in passato e che hanno portato al fallimento di tutte le esperienze tentate fino a ora, di cui l’esempio più lampante e recente è stato il Movimento Arancione di De Magistris e Ingroia“.
“C’è ancora un altro tema che andrà affrontato nel breve e con grande chiarezza – conclude Durante – quello della privatizzazione dell’acqua, portata avanti nel silenzio generale dal governo Renzi in continuità con il decreto Ronchi, nonostante il referendum l’avesse spazzata via con un voto plebiscitario”.
Michele Durante annuncia l’adesione a Possibile: “Con Civati parliamo la stessa lingua”
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