“Giunga ai cittadini molisani un sereno messaggio di pace nel Santo giorno della Pasqua e del lunedì in Albis. Credo che oramai i recenti avvenimenti terroristici in Belgio, come la sciagura capitata ai corsisti erasmus sul bus in Spagna, abbiano scosso le nostre coscienze. Purtroppo la minaccia Isis al quale anche il Molise ha offerto il suo contributo per l’arresto di Campomarino, ci debbono far riflettere su quali risposte noi politici siamo in grado di offrire ai cittadini. Ovviamente ho partecipato ai vari vertici tenutisi in Prefettura a Campobasso, ma resta il fatto che la nostra società teme questi terroristi, si aspetta una qualche azione anche in Italia e non tutti vedono di buon occhio l’accoglienza dei richiedenti asilo. E’ palese oramai che la fobia e l’alimentazione della paura siano gli ingredienti di cui si nutrono questi terroristi. Timori che affliggono le nostre sensibilità ed in grado di condizionare le nostre abitudini; in tante famiglie molisane si è affrontato il tema di un viaggio e nei discorsi si è comunque accarezzata spesso l’eventualità di evitare la stazione Termini di Roma, i viaggi in aereo e le mete affollate come le grandi città. Discorsi e ragionamenti che in qualche modo dentro di sé ognuno matura, pur sapendo dell’ottimo lavoro della Intelligence italiana e della profonda preparazione delle nostre Forze dell’Ordine. Ciononostante, abbraccio tutti i molisani a nome e per conto della Provincia di Campobasso, augurando loro un percorso festivo di pace, preghiera e riflessione, facendo sempre riferimento alle parole del Santo Padre”.
Così il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis
Messaggio di auguri per la Pasqua del presidente De Matteis
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