Ennesima giornata debole sui mercati finanziari. Nonostante una buona chiusura di Wall Street ieri in nottata le borse asiatiche (con esclusione di Tokyo) sono andate giù di parecchio. Per cui in Europa si parte con il segno rosso (Ftse Mib -0,35). L’euro si è rafforzato contro il dollaro e mantiene quota 1,12. Spread ancora in calo a 127. Alla tragicomica vicenda greca (ieri cena con Tsipras ma nulla di fatto) ora si aggiungono le preoccupazioni per un andamento non troppo sostenuto dell’economia mondiale nel suo complesso. Sono calati infatti i prezzi delle materie prime, sintomo principe di un’attività economica rallentata. Forse è così, forse semplicemente i prezzi delle azioni avevano già corso troppo nel 2014 ed anche in questo primo semestre 2015, forse il rischio di una ripresa su basi fragili (spinta da tassi d’interesse innaturalmente bassi e non capace di creare lavoro in modo sufficiente) non era stato finora percepito. Come che sia, anche oggi si va giù tranne qualche notizia dirompente (ma scritta bianco su nero) sul fronte greco o qualche (improbabile) sorpresa oltreoceano nel pomeriggio. (p.c.)
Mercati finanziari/ Ripresa debole o non troppo forte? Si va giù
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