Taglio del nastro per la biblioteca di istituto alla presenza del ds Marra e della direttrice editoriale della Sinnos, Della Passarelli
Un angolo in cui immergersi nella lettura, confrontarsi e raccontarsi. Uno spazio realizzato ad arte, impreziosito dai murales che portano la firma degli studenti ed organizzato dai docenti di Italiano e di sostegno sotto la guida esperta della professoressa Luciana Poppo.
E’ stata ufficialmente inaugurata giovedì 30 maggio, all’Ic ‘Brigida’ di Termoli la biblioteca realizzata grazie al progetto “Le Biblioteche di Antonio”, iniziativa di Sinnos – casa editrice specializzata in libri per bambine e bambini – che ogni anno dal 2006 finanzia la costituzione
o lo sviluppo di una biblioteca scolastica attraverso una donazione dei migliori testi per ragazzi per omaggiare la figura di Antonio Spinelli, co-fondatore insieme a Della Passarelli, della cooperativa sociale nata all’interno del carcere di Rebibbia dall’incontro di volontari e detenuti.
Al taglio del nastro hanno partecipato alcuni tra i docenti che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa, il dirigente scolastico – Francesco Paolo Marra – e la direttrice editoriale Della Passarelli. “L’obiettivo è avere una biblioteca non solo della scuola bensì aperta a tutti gli adolescenti del territorio – le parole del preside – Grazie ad una rete che abbiamo creato con altre scuole, enti e vari attori a livello regionale, dei passi in avanti sono stati fatti in questi anni, cercando di avvicinare i ragazzi alla lettura e allontanarli, almeno un po’, dai cellulari”.
Sono 19 le nuove biblioteche nate dal progetto di promozione alla lettura “Le Biblioteche di Antonio”: la prima a Sammichele di Bari nel 2006, l’ultima in ordine di tempo proprio a Termoli, alla ‘Brigida’, con questa motivazione:
“Il progetto ‘Per una Biblioteca Scolastica’, presentato, manifesta la volontà di ampliare e implementare la biblioteca d’istituto, iniziativa attenta a tutti i vari aspetti che sono presenti nella costruzione e nella gestione di una biblioteca, con uno sguardo non solo alla scuola, ma a tutto il territorio: quindi una biblioteca viva e presidio culturale e di aggregazione, accessibile a tutti anche al pomeriggio. Tutto questo accompagnato dalla consapevolezza che la biblioteca, pur essendo spazio di libertà e condivisione, deve essere parte integrante del processo formativo offerto dalla istituzione scolastica e quindi laboratorio di apprendimento, con particolare attenzione all’inclusione e all’educazione alla diversità. La Biblioteca di Antonio 2023 quest’anno può contare su un totale di oltre 400 libri: titoli di tanti editori per ragazzi acquistati sia nelle librerie sia durante le fiere e che si aggiungono a tutti i volumi del catalogo Sinnos, alle donazioni di alcuni editori e a quella di Silvana Sola, libraia ed esperta di letteratura per ragazzi”.
“Aiutare i ragazzi a discernere, vivere da esseri pensanti – ha commentato la direttrice editoriale Passarelli – Questo è il nostro obiettivo e per raggiungerlo siamo certi che i libri siano uno strumento fondamentale”.
Al termine dell’inaugurazione alcune classi della Secondaria di Primo grado si sono ritrovati nell’auditorium di via Cina. Qui, a partire dalla lettura di alcuni passi del libro “La costituzione degli alberi” di Elisabetta Morosini e Valeria Cigliola, la Della Passarelli ha invitato le alunne e gli alunni a riflettere sul valore e sull’importanza della nostra Costituzione che, come un albero, deve crescere, allargarsi, cambiare, per far star bene tutti. Tutti insieme. Al dibattito, è seguito un momento laboratoriale, nel corso del quale le classi partecipanti, al pari di un vero Parlamento, sono state direttamente coinvolte nella ideazione partecipata e condivisa di un nuovo articolo della Carta costituzionale, inerenti tematiche legate alla realtà territoriale.