Dopo il marchio Melise, Castel del Giudice rilancia la sfida a creare su di sé un’immagine bella ed attraente. Stavolta lo fa nel segno dell’eleganza grazie al gioiello Meladoro, realizzato dall’affermato Maestro d’arte orafa Franco Coccopalmeri di Roccaraso. La presentazione è avvenuta nel suggestivo Borgo Tufi di Castel del Giudice alla presenza della professoressa Angela Caruso che ha ricordato il mito della mela da assegnare alla dea più affascinante, ricollegandolo allo slogan della Meladoro “alla più bella”. La geografa Valentina Ferrari ha ricostruito la storia del territorio attraverso il paesaggio, gli usi e i costumi, mentre Gioia Coccopalmeri ha dato dimostrazioni pratiche della realizzazione della filigrana e della Meladoro. Entusiasta il sindaco Lino Gentile “questo gioiello rappresenta la nostra comunità e guarda al futuro del nostro territorio”.
“Ho realizzato la Meladoro” ha concluso Coccopalmeri “inserendo il simbolo dell’infinito, seppur stilizzato, come ideale del superamento dell’immaginabile, parallelamente a quanto fatto da Castel del Giudice grazie alla produzione delle mele e alla prossima nascita dell’albergo diffuso, due splendide idee che danno enorme lustro a questo luogo”.
Meladoro, il frutto di Castel del Giudice diventa un gioiello
Commenti Facebook