Nell’anno terribile dell’olivicoltura italiana e molisana, L’Olio di Flora partecipa al primo concorso in programma in Italia, BiolNovello 2016, e non perde il gusto di entrare tra i finalisti (57), conquistare la medaglia d’argento e rappresentare l’olivicoltura molisana a una competizione di livello internazionale.
Grande la soddisfazione de La Casa del Vento per questo primo riconoscimento, annata 2016, a un impegno non facile qual è quello di assicurare la qualità a una clientela affezionata a L’Olio di Flora, che è di grande stimolo a fare sempre più e meglio
La Casa del Vento di Pasquale Di Lena.
È, con i suoi ulivi “Gentile di Larino”, su un dolce colle, a 500 m s.l.m., non lontano dalla cima de “il Monte”. È la casa che domina, con lo sguardo a 360°, il Molise, un territorio vasto di paesaggi stupendi sempre verdi, con colline e montagne, le Mainarde e quelle dell’Abruzzo, che scendono verso il mare Adriatico delle isole Tremiti e del Gargano. A Larino, l’antica capitale dei Frentani e, nel 1994, culla delle Città dell’Olio. È qui, su un dolce colle, che si possono vedere intrecci di arcobaleni ed ascoltare i racconti del vento che arriva da ogni parte, sempre da lontano.
Nasce biologico e monovarietale, e, ancora in parte, si raccoglie a mano. Un olio pluripremiato, sin dal primo raccolto nel 2007, dal caratteristico fruttato leggero proprio della sua varietà “Gentile di Larino”. L’amaro e il piccante ben equilibrati gli donano armonia e delicatezza, nonché nobiltà. Si presenta con un colore dorato intenso dai bei riflessi verdognoli, emana note di ortaggi, carciofo e sedano, che lo rendono equilibrato al gusto. Perfetto per la cottura, e, tanto più, a crudo su un’ampia varietà di pietanze.
Ecco il giudizio di un grande esperto Giancarlo Bini
” colore giallo oro con riflessi verdi, bouquet vegetale con sfumature di erbe aromatiche, sapore fresco e gradevolmente erbaceo, non ha cedimenti in bocca, rispetta i caratteri di tipicità “.