Condividiamo appieno le preoccupazioni sollevate da più parti circa la situazione della Sanità in Molise. Servizi al cittadino ormai al lumicino, strutture sventrate, posti di lavoro a rischio e disoccupazione dilagante, sono segnali che definire poco incoraggianti ci vuole “stomaco”! Eppure, il bilancio regionale consta di quasi l’80% alla voce sanità. Che dire? Ci farebbe piacere sapere, soprattutto per una questione di giustizia sociale, nei confronti dei cittadini, come vengono spese le rimesse del servizio sanitario nazionale che, a quanto pare considerati pochi, ma siamo sempre intorno ai 600 milioni di euro (!), di cui il 30 % finisce ai privati. Ci pare lecito chiedere se è ripartito al meglio quel 3 per mille di posti letto calcolati sulla consistenza demografica della regione, circa 1000. Al meglio potrebbero soddisfare le esigenze dei cittadini molisani, ma così non è. Perché? Perché, quindi, sempre più cittadini molisani si rivolgono a strutture di fuori regione per andarsi a curare? Perché eccellenti professionisti, anche molisani, rifuggono le nostre strutture? Potevano rappresentare il fiore all’occhiello della sanità in Molise, e non solo per le “casse finanziarie” regionali che, a questo punto, sono destinate a registrare il peggio per le cure fuori regione. Consiglio regionale, se ci sei batti un colpo! Troppi silenzi ci portano a pensare male sulla gestione della sanità pubblica. E, come diceva qualcuno, “a pensar male si fa peccato ma”, oggi, “quasi sempre ci si azzecca”!
Luigi Mazzuto
Coordinatore Noi con Salvini- Molise
Mazzuto (Noi con Salvini): in Molise è vietato ammalarsi, potrebbe costare molto caro!
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