Riconoscimento area di crisi: carte tutto a posto, manca solo la firma! PSR: piano di sviluppo rurale, alternativa all’area di crisi per salvare lo zuccherificio e la Gam! Insomma una ridda di solo voci! A quanto le soluzioni? Si rincorrono queste soluzioni, si diciamo soluzioni, sulla carta, però di fatto non accade nulla. Ormai da due anni. Ed intanto i lavoratori toccati dalla sventura non intravedono vie d’uscita. L’ultima notizia dei giorni scorsi è che la stessa politica che deve dare le risposte, nel caso specifico l’amministrazione Frattura, con assessorati al lavoro e all’agricoltura e alle attività produttive in primo piano, cerca aiuto al Prefetto di Campobasso, che deve impegnarsi a chiedere al ministero e al governo la firma dei provvedimenti, per i quali le carte sono tutte a posto!
La domanda che ci poniamo e poniamo è semplice ma molto preoccupante: il Molise ha oggi quattro parlamentari “inquadrati” in partiti che sono al governo del Paese, amministrazione regionale perfettamente allineata al governo centrale, che bisogno c’è di rivolgersi e sperare nell’intervento del Prefetto? Inquietante ma a ben riflettere la dice lunga sulle possibilità di soluzione dei problemi impellenti di questa regione. E la dice lunga anche sul rapporto, che non c’è!, tra i rappresentanti il territorio e l’amministrazione centrale dello Stato.
Come dire? Non ci calcola nessuno. Ed intanto le nostra famiglie soffrono. Tutta l’area matesina, e non solo, abbandonata dai giovani. L’economia a pezzi. Attività commerciali allo stremo, che chiudono. Ma nessuno se ne accorge? Eppure dovevamo stare meglio!
L’assurdo di questa crisi, per il Molise, è che a chiudere sono aziende dell’agroalimentare: zuccherificio e Gam, che nella filiera dell’alimentazione rappresentavano e rappresentano un tassello importante. Produzioni di primaria necessità., che possono reggere il mercato e rilanciare l’economia del Molise. Appellarsi al riconoscimento dell’area di crisi, ovvero al futuro, molto futuro!, piano di sviluppo rurale la dice lunga anche sulle certezze che non ci sono. “O l’una soluzione o l’altra” ha dichiarato alla stampa l’assessore Petraroia, in occasione dell’incontro prefettizio. Ci pare di poter affermare oggi: ne l’una ne l’altro!
Vorremmo essere smentiti e ci farà piacere riscontrare il contrario di quanto abbiamo affermato, perché vorrà significare ossigeno per le maestranze e per le aree interessate. Il Molise intero, insomma.
Luigi Mazzuto
Coordinatore Noi con Salvini- Molise