La riunione delle donne della CISL ha sancito, oltre all’elezione della Coordinatrice, Margherita Lancia, e della Vice Coordinatrice, Annalisa Stefanelli, anche la definizione di nuovi programmi del coordinamento femminile, che intende coinvolgere un numero sempre più ampio di donne per favorirne la partecipazione ed il protagonismo nel sindacato. “Una CISL fortemente motivata nel sostenere l’affermazione del principio di parità, e pronta a rispondere ai bisogni di una società che muta giorno dopo giorno, –dichiara Maurizio Spina”.
I lavori della giornata sono stati aperti dalla Coordinatrice di Pescara, Margherita Lancia, che dopo aver presentato il coordinamento ha analizzato i dati Istat sul mercato del lavoro rielaborati dall’Aps M.Ciancaglini, denunciando il grande divario tra donne e uomini che persiste a causa anche delle difficoltà di conciliare tempi di lavoro e di vita.
Il Segretario della CISL AbruzzoMolise, Maurizio Spina, nell’augurare un buon lavoro alla neocoordinatrice sottolinea l’importanza del ruolo e dell’impegno delle Donne nell’organizzazione sindacale. “La CISL ha così deciso di dare vita ad un Coordinamento Donne, per rappresentare e tutelare la realtà femminile e per favorire il rapporto con il sindacato. Vogliamo sostenere le lavoratrici nel mercato del lavoro, nella società e nella vita familiare per rimuovere ogni ostacolo ed ogni forma di discriminazione e di pregiudizio. Oggi la crescita e la coesione sociale devono necessariamente essere accompagnate da una effettiva inclusione delle donne nel mercato del lavoro e dall’affermazione delle pari opportunità di genere, intergenerazionali ed interetniche”.~
Un’azione sindacale condotta in un’ottica di genere, tesa ad incrementare il valore del lavoro femminile, a superare i divari retributivi, a favorire percorsi di carriera e di affermazione delle professionalità anche in settori a prevalenza maschile, a migliorare i sistemi di protezione sociale per diminuire i rischi di povertà delle donne e a prevenire e contrastare tutte le forme di violenza.~
La riunione del Coordinamento Donne, che si è svolta presso la sede della CISL, è stata anche l’occasione per dialogare e confrontarsi su quelle esperienze che sono state realizzate nelle nostre Regioni e che hanno dato vita a momenti di incontro e di confronto, in risposta alle diverse esigenze del mondo femminile.
“La mia intenzione, come quella dell’intero coordinamento, è quella di cercare di migliorare per quanto è possibile il ruolo delle donne impegnate nel mondo del lavoro e non solo. Il compito del Coordinamento sarà quello di proporre soluzioni per colmare le carenze nelle politiche di sostegno alle famiglie e alle madri sole, per intervenire sul mercato del lavoro, sui bassi profili di carriera e aprire in modo paritario le porte dei ruoli dirigenziali nel mondo del lavoro, nella politica e nella società, – ha dichiarato Margherita Lancia – dopo la sua elezione. Non tralasceremo il problema della violenza contro le donne oramai è fenomeno ampio e diffuso: il 31,5% delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale”.
Durante la giornata è stato approfondito anche l’esame del decreto legislativo 80/2015, attuativo del Jobs act sulleMisure per la conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro. Il provvedimento prevede ulteriori interventi a tutela e sostegno della maternità e paternità, al fine di favorire l’effettivo utilizzo dei congedi obbligatori e parentali. Per la prima volta, inoltre, il decreto regola i congedi dedicati alle donne vittime di violenza e inserite in percorsi di protezione. In complesso la norma appare però ancora inadeguata: non prevede una rete di servizi per la prima infanzia, esclude agevolazioni fiscali per favorire le cure genitoriali, non stanzia ancora risorse sufficienti per promuovere e realizzare i progetti locali e aziendali di conciliazione.
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