CGIL, CISL e UIL del Molise stanno tenendo la Conferenza Stampa presso la Sala Riunioni della CISL Molise per illustrare le ragioni, i tempi e le modalità dell’iniziativa regionale denominata “Marcia per il Lavoro. Il Molise riparte dal Lavoro”, intanto è stata annunciata la presenza di Susanna Camusso, segretaria generale CGIL, il 28 giugno a Campobasso.Presenti alla conferenza il Segretario Mauro Sasso del servizio organizzazione della Uil, Sandro Del Fattore segretario generale regionale Cgil e Giovanni Notaro Segretario Aggiunto CISL AbruzzoMolise.
L’incontro è stato aperto da Sasso : ” non parliamo di una iniziativa estemporanea ma di un appuntamento congiunto in piazza. L’evento è nato come una piatttaforma che ha portato una serie di proposte su tutti i maggiori temi che ruotano intono la società. La marcia del 28 giugno chiude ( per poi riaprire) questa fase di mobilitazione partita a settembre e che ha visto appuntamenti mensili. I cittadini devono riprendersi il loro spazio, sono attese delegazioni da tutti i paesi del Molise per manifestare a favore del lavoro. Non si parla di una semplice protesta ma la ricerca di una interlocuzione attraverso forti proposte. Il Molise vuole una possibilità di ripresa”. Quindi la parola passa a Del Fattore: ” stiamo lavorando da tempo a questa giornata, che sarà una manifestazione a livello nazionale, chiediamo una svolta degli indirizzi di politica economica, chiediamo di riformare gli ammotizzatori sociali e quelli di cassa integrazione in deroga, chiediamo sostegno per chi non ha sostegno. E’ il momento di dire Basta austerity! In Molise sono aperte da tempo vertenze su aziende che non hanno ricevuto risposte, noi pretendiamo non solo queste risposte ma le soluzioni. I dati statistici parlano di disocuppazione giovanile in Molise del 18% contro il 13% nazionale, dato che però è sottostimato perchè non si considerano i cassa integrati senza stipendio. La manifestazione sarà conclusa dal segretario nazionale Susanna Camusso”. Chiude l’incontro Notaro: ” quello che vogliamo fare è incalzare la politica per stimolare il necessario rilancio. Non si può più aspettare, abbiamo dato al massima disponibilità a tutti i livelli, ma i tempi sono stretti. Si preannunciano nuove vertenze, sono al collasso sia il settore postale che l’edilizia, anzi l’edilizia è ormai defunta per colpa della burocrazia e dei mancati pagamenti. Non parliamo dei giovani che attendevano un piano di garanzia dal governo. Crediamo che l’evento per le motivazioni e la massiccia aprtecipazione che si prevede sia importante oltre alla presenza della segretaria nazionale Camusso”.
