Dopo l’enorme successo dello scorso fine settimana, a grande richiesta, torna la “Maratona di New York” con due repliche eccezionali: sabato 23 (ore 21.30) e domenica 24 (ore 18.30) novembre.
Un testo bellissimo. Unico. Tutto di corsa. Una corsa inarrestabile, che va oltre l’atto sportivo volgendo a temi universali. È notte. Due amici si allenano con il sogno di correre la Maratona più famosa al mondo. Il loro dialogo si fa profondo e ironico mentre scava nell’esistenza di entrambi, nelle loro fragilità, in quelle di tutti noi. Il rito del correre si fa metafora della vita.
L’apparente normalità è in realtà il punto di partenza per addentrarci nei risvolti onirici della vita di Mario e Steve. Immersi nell’atmosfera rarefatta ma molto fisica della corsa, dipanano le loro esistenze, scandite da un tempo che pare non obbedire più a regole consuete.
Il mondo notturno e deserto, lo spazio senza più riferimenti nel quale i due uomini si muovono, il rapporto con una realtà fatta di oggetti che sembrano non essere mai esistiti, tutto asseconda il tentativo di Mario e Steve di affidarsi ai ricordi e alla memoria come ultima risorsa per rivendicare la propria esistenza.
Maratona di New York di Edoardo Erba, tradotta in diciassette lingue, pubblicata in otto è uno spettacolo rappresentato in moltissimi paesi del mondo. Una sfida fisica (oltre che verbale) per tutti gli attori che l’hanno portata in scena, impegnati a correre per l’intera durata della pièce.
“Maratona di New York” ha corso più di me, viaggiato più di me, fatto più carriera di me. E ho la sensazione che vivrà molto più di me. Una sensazione che si conferma ad ogni versione che mi capita di vedere.
Edoardo Erba
Da anni accarezzavo l’idea di mettere in scena questo testo bellissimo, unico, fin quando, un giorno di settembre, Pasquale e Max non si sono presentati al LOTO correndo come Mario e Steve. Sono tempi magri, tristi e il Teatro ha bisogno di correre per riprendere slancio e mandare al diavolo tutto l’inutile e il pressapochismo che ci circonda, dove tutti tradiscono tutti.
Stefano Sabelli
MARATONA DI NEW YORK
Con
Pasquale Arteritano e Max Vitolo
Testo di
Edoardo Erba
Regìa di
Stefano Sabelli
Prima dello spettacolo sarà possibile degustare l’aperitivo al Bistrot del Loto.
Prossimi spettacoli:
7/8 dicembre: LE PETITE MAGIC CIRCUS
30 novembre: Oreste Sbarra in concerto
7/8 dicembre: FRUSTALLÁ con Matilde Caterina, Flavio Brunetti e la Banda di Montagano
14/15 dicembre: HANNO TUTTI RAGIONE di P. Sorrentino con Iaia Forte
e a Natale … regali e botti per tutti gli amanti e i sostenitori del LOTO!
Venire al LOTO è sempre stato qualcosa di più che un semplice andare a Teatro o studiare Recitazione ma oggi, ancora di più, condividere le attività del LOTO e la filosofia che le alimenta significa anche e soprattutto progettare il Bene Comune e la qualità della Vita in Molise.
Prerogative, queste, che rappresentano il cuore del nostro progetto umano e professionale.
Perché gli esseri umani, rimangono e rimarranno sempre, il referente privilegiato di chiunque operi e lavori al LOTO.
Per questo lanciamo la nuova Stagione di attività, con uno slogan che, soprattutto in tempo di crisi, mette ancor di più ogni singola persona al centro del nostro cuore e gli diciamo:
RICOMINCIO DA TE!
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