Dare visibilità ad una acquisizione che non potrà non avere implicazioni economiche ed occupazionali in tutto il settore delle Telecomunicazioni in Italia. E’ questo il senso dell’iniziativa promossa dall’UGL Telecomunicazioni nella giornata del 9 Dicembre 2013 e che prevede Sit-In in tutta Italia. E’ necessario squarciare il velo di omertà che circonda la cessione della più importante azienda del comparto delle telecomunicazioni in Italia con 54.419 dipendenti e ricavi (nel pieno anno di crisi del 2012) pari a 29,50 miliardi di euro. Un settore importante, forse l’unico che, attualmente, mostra dare segni di una seppur minima ripresa. Le conseguenze dell’acquisizione da parte del gruppo estero Telefonica sono potenzialmente funeste.
Il gruppo spagnolo potrebbe infatti scegliere di cedere i pezzi preziosi dell’azienda per le brame di un guadagno finanziario da parte di quelle solite e note agenzie che hanno nelle mani il futuro dell’economia mondiale. Poteri forti, ai quali nessuna forza politica o istituzionale ha manifestato l’intenzione di opporsi, mostrando addirittura, in un passato recente, un asservimento funzionale al raggiungimento degli scopi finanziari di tali medesimi poteri. A tal fine è indispensabile vigilare affinché non si svendano realtà come Tim Brasil, che assicura percentualmente una corposa fetta di utili tra quelli ottenuti dalla medesima compagnia. Fenomeni economici definiti di “societarizzazione”, ma che nascondono la scelta di spezzettare Telecom per di più in modo silenzioso e lontano da occhi indiscreti.per tali ragioni anche la Segreteria Provinciale delle Telecomunicazioni di Campobasso sosterrà la manifestazione nazionale, dando un senso territoriale ad una vicenda dalla quale può dipendere, direttamente ed indirettamente, il futuro di tanti lavoratori occupati in quel settore nella nostra regione.
Segreterie Provinciali e Regionali
UGL MoliseTelecomunicazioni
Il Segretario Stefano Sardella