Egregio Sindaco leggo con preoccupazione che il Consiglio Comunale di Isernia nella seduta del 20 aprile 2017 ha approvato a larga maggioranza un atto di indirizzo in cui esprime contrarietà all’adesione al Progetto SPRAR finalizzato all’accoglienza pianificata, coordinata e controllata di profughi, rifugiati e richiedenti asilo.
Prendo atto con amarezza del prevalere di una scelta che non aiuta il Ministero dell’Interno a gestire con efficacia un processo migratorio straordinario, concordandone l’entità, i tempi e le modalità attuative con l’amministrazione comunale di Isernia e con le istituzioni territoriali a garanzia della sicurezza dei cittadini e del rispetto dei diritti umani dei profughi e dei migranti.
La mancata adesione all’accoglienza SPRAR non risolve il problema ma lo accentua, perché costringe il Ministero dell’Interno a definire intese direttamente con i privati con soluzioni alternative che oggettivamente sono meno sicure perché escludono l’amministrazione comunale da un ruolo di raccordo preliminare, pianificazione del fenomeno e vigilanza sociale.
Auspico che insieme all’ANCI Molise, alla Prefettura di Isernia e alle rappresentanze istituzionali, politiche e sociali del territorio, possa riaprirsi un’oculata riflessione, scevra da posizioni ideologiche preconcette, che agevoli le funzioni amministrative del Ministero dell’Interno privilegiando una proficua attività di cooperazione interistituzionale a tutela e salvaguardia della comunità locale e della cittadinanza.
Michele Petraroia