Maltempo, pioggia e frane in Piemonte e Valle d’Aosta: evacuate oltre 200 persone

(Adnkronos) – Il maltempo colpisce Piemonte e Valle d'Aosta, con situazioni critiche per le frane, con l'evacuazione di centinaia di persone oggi.  In Piemonte, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire in diverse zone a causa di allagamenti e smottamenti. Nel Torinese, a Locana, sono state trasferite 37 persone da un ristorante rimasto isolato in seguito a una frana mentre a Chialamberto è stato evacuato un condominio di 50 persone per rischio esondazione. Due famiglie sono state evacuate a Mathi per rischio esondazione del fiume Stura di Lanzo e a Montanaro i vigili del fuoco hanno soccorso una famiglia con una bambina di 3 mesi bloccata in auto a causa dell’ingrossamento del torrente Orco. Diversi gli interventi anche nell'area di Verbania. A Macugnaga è esondato il torrente Anza in più punti della Valle Anzasca causando allagamenti diffusi e alcune persone sono state spostate al sicuro.  Concluso il recupero con l'elicottero dei vigili del fuoco Drago VF141, nome in codice di uno dei velivoli in forza al reparto volo Lombardia, di 29 persone bloccate da ieri per le forti piogge nei rifugi Saronno e Zamboni. In corso evacuazioni con due elicotteri dei vigili del fuoco per portare in zona sicura 120 persone bloccate sull'Alpe Veglia, nella provincia del Verbano Cusio Ossola.  In Valle d'Aosta sono state effettuate due operazioni di soccorso in elicottero per portare in salvo una famiglia con un bambino piccolo e altre persone isolate. Isolata anche Cervinia, dove una frana ha bloccato la strada regionale e diverse case e attività commerciali sono rimaste allagate dopo che è straripato un torrente. Evacuato un campeggio: gli ospiti sono stati distribuiti tra le varie strutture ricettive della zona. "E' stata una notte complicata, le preoccupazioni riguardano soprattutto la vallata di Cogne che è sostanzialmente isolata, con le strade interrotte, stiamo procedendo allo spostamento in elicottero di circa 200 persone", dice riferisce il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, in un'intervista ad Aostasera. "C’è anche la necessità di far risalire alcuni residenti che erano fuori Cogne la notte scorsa. Da stanotte fortunatamente è stata ripristina la corrente elettrica e gli elicotteri sono a disposizione per il trasporto di persone, viveri e medicinali", conclude Testolin annunciando la richiesta dello stato di calamità naturale: "I danni sono consistenti, sia a Cogne che a Cervinia". Secondo il bilancio delle autorità, le situazioni di maggiore criticità si sono verificate in bassa Valle e nella zona di Cogne e nella Valtournenche. A causa dell'ondata di piena della Dora Baltea vi sono state alcune esondazioni. Tra queste: a Montjovet, dove sono state evacuate dai loro alloggi 2 famiglie, salite ai piani alti; a Issogne la Dora è fuoriuscita tra le località Favà e Fleuran e alcuni abitanti sono stati fatti salire ai piani superiori. Attualmente la strada statale 26 è chiusa a tratti a Bard, Donnas e Champdepraz. Si sta valutando la riapertura. A Cogne la strada regionale n.47 (attualmente chiusa da Ozein) è stata pesantemente danneggiata in diversi tratti sia nel comune di Aymavilles che in quello di Cogne. Danni rilevanti anche sulla strada comunale di Valnontey, dove risultano fuori uso sia la rete elettrica che l'acquedotto.   L'emergenza non riguarda solo l'Italia. In Svizzera la situazione in Vallemaggia "è molto delicata", con il crollo di un ponte a Visletto che "ha determinato l'interruzione sia elettrica, sia di acqua potabile, sia delle comunicazioni", circostanza che "non facilita i lavori dei soccorritori". Lo ha spiegato in un punto stampa il portavoce della Polizia cantonale Renato Pizolli, ricordando il ritrovamento in Val Bavona "di due persone prive di vita" e il disperso in Val Lavizzara: "Le ricerche sono attive e ci saranno aggiornamenti nel corso della giornata". Tra gli interventi effettuati, Pizzoli ha ricordato l'evacuazione in Val Lavizzara, a Mogno, di una colonia con 40 bambini e 30 adulti "portati ad Aurigeno e la maggior parte dei ragazzi è già stata riconsegna alle famiglie". Per 300 persone a Peccia per un torneo di calcio, invece, "l'evacuazione è in programmazione". In questo momento, ha aggiunto, "sono cinque gli elicotteri" impegnati nel recupero delle persone. Lo Stato maggiore regionale di condotta, intanto, ha chiesto il supporto dell'esercito.  Tre persone sono morte e una quarta lotta tra la vita e la morte nell'Aube, in Francia, a causa di violenti temporali che si sono abbattuti sull'est del Paese. Lo ha reso noto a France 3 il sindaco di Rosnay-l'Hôpital (Aube), Brice Martin, e i vigili del fuoco spiegando che le vittime sono state colpite da alberi caduti a causa del maltempo. "C'erano quattro persone nell'auto'' colpita dall'albero sradicato a causa del maltempo, ha detto il sindaco che ha assistito all'incidente. ''Tre persone sono morte. Una quarta persona è tra la vita e la morte. Tutti originari della zona. Avrebbero dovuto tornare a casa" dopo gli avvertimenti diramati dalle autorità, ha aggiunto a France 3.  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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