Maltempo e gestione dell’emergenza, Cisl Poste: L’azienda ha risposto negativamente alle nostre richieste

Come anticipato, si è svolto, il 23 gennaio, il previsto incontro sulle note emergenze di questi giorni, con esito negativo. Ferma restando la consapevolezza comune che trattasi di eventi non più straordinari, stante l’avvicendarsi degli stessi con sempre maggiore frequenza, l’Azienda ha rappresentato la necessità di fornire agli stessi risposte codificate e strutturali.
Le soluzioni datoriali si muovono attraverso le seguenti direttrici:
Diramare dal Centro precise disposizioni alle Aree Territoriali di MP e PCL sull’opportunità, al verificarsi dell’evento sismico o meteo, di applicare, ove possibile, il personale coinvolto in uffici postali o centri di recapito allocati in perimetri territoriali raggiungibili;
Successivamente, nell’impossibilità di applicazione della Cassa Integrazione in deroga, agire attraverso il ricorso al Fondo di Solidarietà.
Tuttavia, il decreto istitutivo prevede il ricorso al Fondo solo dopo l’utilizzo di 36 ore di Ferie per ciascun dipendente. Pertanto, proprio in virtù della sempre maggiore frequenza con cui questi eventi sismici e climatici si ripetono, si rischia di rendere sistematica la sottrazione annuale di una settimana di ferie dalla disponibilità di una nutrita quantità di popolazione postale particolarmente a rischio sotto tale punto di vista, alterando, di fatto, le previsioni contrattuali.
Ci siamo quindi dichiarati indisponibili a chiudere un’intesa che procedesse in tale direzione, riservandoci le opportune verifiche circa la possibilità di apportare modifiche al citato decreto istitutivo, a superamento del vincolo delle 36 ore.
Nelle more, permanendo lo stato di crisi sulle note emergenze maltempo di questi giorni, abbiamo chiesto l’impegno aziendale a risolvere gestionalmente le situazioni dei lavoratori che non abbiano potuto rendere la prestazione lavorativa.
L’azienda ha risposto negativamente, riservandosi di convocare, a breve, un’ulteriore riunione nel cui ambito portare dati, riferimenti concreti sull’entità del fenomeno e quantità delle situazioni eventualmente da gestire, nonché approfondimenti normativi sull’impianto strutturale del Fondo di Solidarietà con cui regolamentare l’intera materia.

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