(Adnkronos) – Il maltempo non lascia l'Italia. Oggi, domenica 3 marzo, è infatti ancora allerta arancione in Emilia Romagna e gialla in altre regioni. Nell'ultimo bollettino della Protezione civile si legge, per quanto riguarda l'Emilia Romagna, di moderata criticità per rischio idraulico (allerta arancione) nella Pianura modenese, Bassa collina piacentino-parmense, Pianura piacentino-parmense e per rischio idrogeologico in Montagna emiliana centrale, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Montagna bolognese. E' invece allerta gialla in Montagna emiliana centrale, Pianura reggiana, Costa ferrarese, Montagna piacentino-parmense, Alta collina piacentino-parmense, Pianura reggiana di Po, Collina emiliana centrale, Pianura bolognese, Montagna bolognese, Collina bolognese e Pianura ferrarese. E' allerta gialla in parte dell'Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Veneto, Liguria, Toscana dove una nuova allerta meteo di codice ‘giallo’ per rischio idraulico del reticolo minore ed idrogeologico, vento forte e mareggiate è prevista per oggi dalla Sala operativa unificata della Protezione civile regionale della Toscana. Dalle aree più a nord-ovest (province di Massa Carrara e Lucca) piogge si estenderanno gradatamente al resto della Regione. In serata possibili isolati temporali sulle zone costiere e sull’Arcipelago. Le piogge saranno più intense a nord-ovest; lungo la costa e sulle zone settentrionali. Sono attesa anche raffiche di vento di Scirocco fino a 90 km/h su costa e sull’Arcipelago e fino a 80-90 km/h sui crinali appenninici, i rilievi e le zone sottovento. Anche il mare sarà molto mosso sulle coste esposte al flusso di Scirocco; temporaneamente agitato a largo nell’Arcipelago. In vigore l'allerta ‘gialla’ per rischio idraulico del reticolo minore e idrogeologico, mareggiate e vento forte. L’Agenzia Regionale di Protezione civile del Lazio ha emesso un’allerta gialla con validità, oltre a oggi, anche per le successive 18-24 ore. Si prevedono sul Lazio precipitazioni da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, con quantitativi cumulati deboli fino a puntualmente moderati. In serata quota neve in calo fino a 1000 metri. In Veneto viene segnalato il possibile innesco di frane superficiali e colate rapide sui settori montani, pedemontani, collinari delle zone in allerta. Le previsioni indicano dal pomeriggio di oggi possibili precipitazioni in aumento fino a a tarda sera sulla pianura, quando pioverà estesamente, anche con rovesci; in montagna la probabilità di precipitazioni sarà medio-alta sulle Prealpi per modesti fenomeni diffusi e medio-bassa sulle Dolomiti per modesti fenomeni sparsi con quota neve attorno a 1300-1400 metri. Prosegue le fase di maltempo che da giorni sta interessando Torino e il Piemonte. Precipitazioni diffuse, anche molto intense, sono annunciate già dalla serata e per tutta la giornata di domani con la previsione di un innalzamento del livello idrometrico dei fiumi. Lo rende noto la Città di Torino sottolineando che “la situazione è costantemente monitorata dalla Protezione Civile”. Forti piogge e nevicate in quota e scatta l’allerta arancione per la valle Po per il rischio valanghe e idrogeologico. La Provincia ha aperto dalle 13,30 di oggi la Sala Operativa per monitorare la situazione che sarà attiva 24 ore fino all’esaurimento del fenomeno. Fino all’alba di domani sono previste precipitazioni moderate o forti diffuse, localmente molto forti sul settore nord-occidentale. La quota neve si attesta sugli 800-1000 metri sul Cuneese e sui 1000-1300 metri sugli altri settori montani. Un miglioramento del tempo è atteso da domani mattina. “Stiamo seguendo con attenzione l’evoluzione della situazione – spiega il Presidente della Provincia Luca Robaldo – e ribadiamo l’invito alla prudenza e ad evitare di mettersi in viaggio se non per ragioni strettamente necessarie”. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
Maltempo, allerta arancione oggi in Emilia Romagna: gialla in altre regioni
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