Il PD è la principale forza politica del paese ed ha il dovere di sostenere con determinazione un processo di riordino istituzionale che punti alla semplificazione amministrativa, al taglio dei costi della politica, alla riforma delle regioni e alla modernizzazione del sistema produttivo. La nuova segreteria nazionale del PD spinge forte per cambiare passo a Roma, nelle regioni e nei comuni, adottando provvedimenti precisi di riduzione dei costi della politica e liberando risorse per lo sviluppo e per il lavoro.
È dovere del Partito Democratico spronare gli amministratori molisani a recepire e rilanciare il cambiamento di passo sollecitato dal nuovo Segretario del PD per porre termine a errori, ritardi e scelte che hanno deluso i cittadini del centrosinistra. La linea politica di Matteo Renzi va resa esecutiva a tutti i livelli evitando l’aumento del numero degli assessori regionali, diminuendo le indennità ed i vitalizi, riducendo i gruppi consiliari regionali ed eliminando varie voci di spesa e di rimborsi erogati a vario titolo agli amministratori pubblici. Il PD deve porsi alla guida del cambiamento chiesto dai cittadini e non può assecondare soluzioni che mirano ad aumentare i costi o a non affrontare il problema.
Il tema della riduzione delle indennità e dei tagli è un tema del PD su cui non si può e non si deve tentennare.
Pietro Maio