Dopo gli attacchi della minoranza in consiglio comunale, anche a mezzo stampa, il sindaco di Macchiagodena, Felice Ciccone, risponde alla comunità, facendo chiarezza sul suo operato e su quello della sua maggioranza.
“Ritengo opportuno e doveroso – dice il primo cittadino – esprimere la mia posizionesull’operato mio personale e dell’amministrazione comunale di Macchiagodena.Il 24 agosto scorso, in un clima di sfiducia e di diffusa difficoltà per i comuni, mortificati da una politica che trasforma i Sindaci in “esattori” costretti a raccogliere tributi che poi, per la maggior parte, dovranno rigirare allo Stato centrale, abbiamo approvato il bilancio comunale. I continui tagli ai trasferimenti da parte dello Stato, lasciano i comuni nella grande difficoltà di far quadrare i bilanci, sempre più magri, ponendoli di fronte alla scelta di ridurre i servizi oppure aumentare i tributi. Nel 2015 abbiamo subito tagli ai trasferimenti per oltre 50 mila euro rispetto al 2014 e per oltre 100 mila euro rispetto al 2013. Come se non bastasse, tutt’oggi, ancora non ci è stata accreditata la prima trance dei trasferimenti “promessi”.Lo spirito che ha accompagnato la predisposizione del bilancio e la conseguente allocazione delle poche risorse disponibili è stato quello di tutelare le necessità delle famiglie e dei giovani più in difficoltà, mirando a garantire, nel limite del possibile, interventi nel settore del lavoro, del sostegno alle famiglie in difficoltà e di conseguenza mi piace precisare che: le aliquote dell’Imu non sono state modificate rispetto all’anno precedente e sono stabilite nella misura minima prevista dalla Legge, 4 per mille sulle abitazioni principali ancora assoggettate all’imposta e 7,6 per mille su tutti gli altri immobili. Macchiagodena, inoltre, dal primo gennaio 2015, è uno dei pochi paesi dove i fabbricati concessi a titolo gratuito ai familiari sono equiparati all’abitazione principale e, pertanto, non sono assoggettati all’imposta; le tariffe dell’acqua, del trasporto degli alunni e della mensa scolastica sono rimaste invariate;
per la Tari, la nuova tassa sui rifiuti, è stata applicata la tariffa più bassa prevista dalla legge, anzi, l’estensione del servizio di raccolta porta a porta sull’intero territorio, ha determinato una leggera riduzione del costo del servizio;per l’addizionale comunale all’Irpef abbiamo introdotto una più equa aliquota a scaglioni che per i redditi medio bassi resta invariata rispetto agli ultimi anni nella misura dello 0,4%.Abbiamo cercato, tramite lo strumento dei buoni lavoro, di aiutare i giovani, mantenendoli attivi sul piano operativo coinvolgendoli in piccole manutenzioni, in riparazioni, nelle pulizie, nella raccolta dei rifiuti, nello sgombro della neve e garantendo loro un minimo di sussidio.
Attraverso l’approvazione, nello scorso autunno, del regolamento dei beni comuni, abbiamo avviato un percorso di collaborazione fra la cittadinanza e l’amministrazione che non ha precedenti: decine di concittadini hanno lavorato, costantemente e gratuitamente, senza proclami, per difendere e tutelare i nostri beni. Grazie al lavoro, anche manuale, dei consiglieri comunali abbiamo migliorato l’urbanistica, la viabilità e l’arredo urbano. Il campo sportivo, ricevuta la giusta attenzione e considerazione è pronto per ospitare una nuova stagione sportiva con il manto erboso completamente recuperato.Nonostante le pochissime risorse a disposizione siamo riusciti a garantire nell’ambito del progetto “L’evento del mese” manifestazioni ricreative, culturali, sportive e folcloristiche che hanno portato nel nostro paese centinaia di persone provenienti anche da fuori regione che hanno potuto apprezzare il nostro territorio, i nostri prodotti, le nostre strutture e anche la nostra ospitalità.
L’estate Macchiagodenese è stata organizzata grazie alla fattiva e gratuita collaborazione di chi all’interno delle Associazioni (Aido, Avis, Comitato Genitori, Il Tratturo, Macchiagodena Events, Associazione Cavalieri), dei Comitati feste religiose, comitati sagre e gruppo folcloristico, si è prodigato lavorando tutto l’anno rinunciando alla scelta più facile e più conveniente, anche economicamente, di mettersi alla finestra e distribuire critiche e facili ed inopportuni consigli e/o suggerimenti.E’ stato demoralizzante vedere, in occasione dell’organizzazione di qualche evento, che mentre da una parte vi erano persone disposte a percorrere in auto centinaia di chilometri per garantire la propria presenza, dall’altra, vi erano macchiagodenesi,lesti a criticare, fermi sulle loro sedie davanti al bar.
Sul piano delle opere pubbliche mi piace ricordare che questa amministrazione dopo poche settimane dal suo insediamento ha risolto definitivamente il problema del collaudo del nuovo polo scolastico e nel corso del 2015 ha richiesto e ottenuto dalla regione Molise un finanziamento di euro 351.000 per l’efficientamento energetico, uno di euro 180.000 per interventi di sistemazione della frana della strada “Difesa”, un altro di euro 300.000 (richiesto dalla precedente amministrazione) per la riduzione delle perdite dell’acquedotto comunale, ed uno di euro 20.000, da parte dello Stato, per il sostegno ai minori stranieri non accompagnati. Per quanto riguarda il Castello è stato avviato un percorso che, dopo averlo fatto conoscere anche fuori regione, a breve lo riconsegnerà, definitivamente, alla comunità di Macchiagodena.
Ritengo, che il rilancio della nostra comunità non può che passare attraverso un risveglio della cultura, del volontariato e della partecipazione attiva dei cittadini, tutti, alla vita della comunità. Mai come in questa fase, il nostro paese ha bisogno del lavoro, della passione, dell’impegno dei suoi giovani, chiamati a riscoprire i valori e l’orgoglio di appartenere ad una comunità.So di non essere un sindaco perfetto, non ho le capacità, la cultura e le doti necessarie per esserlo e, quindi, non immune da critiche da parte dei cittadini e dei consiglieri. Critiche che quando vengono fatte con passione e coerenza migliorano il livello qualitativo dell’azione amministrativa. So, invece, di essere un Sindaco educato, sensibile ai problemi dei suoi concittadini e scrupoloso, che dal giorno della sua elezione ha deciso, consapevolmente di mettersi al servizio del paese e dedicare, con passione, tutto il suo tempo per il benessere e lo sviluppo della comunità di Macchiagodena”.