Domenica 15 maggio a Macchia Valfortore (CB), alle ore 16.00, sarà inaugurato ed aperto al pubblico l’Antico Mulino ad Acqua di Macchia Valfortore della Famiglia Di Iorio, recentemente recuperato nell’ambito del progetto di “Riqualificazione storico/culturale e conservativa con finalità didattiche e museali” sostenuto dalla Regione Molise con un finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013. L’evento è parte di un più ampio programma promosso dalla Provincia di Campobasso nell’ambito del Festival dell’Ambiente 2016 che, a Macchia Valfortore, coinvolgerà l’intero Polo Ecomuseale. Le attività avranno inizio alle ore 10.00/10.30 in Piazza Municipio a Macchia Valfortore dove i visitatori saranno accolti e accompagnati nella visita delle varie sedi del Polo Ecomuseale.
L’itinerario programmato prevede la visita dell’Ecomuseo “La Casa, i Mestieri e la Cultura della Memoria”, della Famiglia Brindisi/Mancini, nell’ambito della quale saranno visitate diverse antiche strutture nel centro storico recuperate ed allestite con finalità museali così come anticamente utilizzate. Saranno oggetto di visita, dunque, la casa, la stalla, le botteghe artigiane, tra le quali anche un’antica falegnameria ed una interessante esposizione/collezione di oggetti antichi e moderni relativi alla cultura, cosiddetta, della “toppa” ossia della cultura del recupero piuttosto che del rifiuto; quella che anticamente apparteneva a chi, nelle ristrettezze economiche, non si liberava mai delle cose oramai lise o danneggiate, ma piuttosto “perseverava” nella loro riparazione, dunque, nel loro rattoppo fino a quando era possibile utilizzarle in qualche misura. Al termine del primo itinerario saranno oggetto di visita anche la Bottega didattica di costruzione di tamburi a cornice e la Stazione di Rilevamento Sismico della Italian Experimental Seismic Network (IESN).
Il secondo itinerario prevede, invece, la visita al Museo Civico di Storia Naturale della Valle del Fortore, anch’esso recentemente allestito nella nuova sede dello storico Palazzo Baronale Gambacorta grazie ad al sostegno finanziario del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Molise. Saranno visitati gli ambienti nei quali è raccontata l’intera storia dell’evoluzione paleo ambientale e recente della Valle del Fortore dal Pliocene ad oggi, ossia degli ultimi cinque milioni di anni.
Prima della pausa pranzo, che potrà essere liberamente trascorsa dai visitatori presso i diversi agriturismi e ristoranti presenti sulle sponde del Lago di Occhito, il Comune di Macchia Valfortore intratterrà ancora i presenti nei locali del museo affrendo loro un aperitivo a base di prodotti locali.
Nel pomeriggio, alle ore 16.00, si terrà poi l’inaugurazione dell’Antico mulino ad acqua di Macchia Valfortore, della Famiglia di Iorio. Oltre alla visita, guidata dall’architetto Sabino Lo buono, ci sarà un momento di confronto sul patrimonio architettonico storico industriale con particolare riferimento a quello dell’arte molitoria ed alla relativa valorizzazione in Molise, anche museologica.
Saranno presentati contributi tecnico/scientifici dall’architetto Sabino Lo Buono dell’ARSARP Molise, dagli architetti D’Ancona e Di Iorio eredi dell’antico mulino “Corona” di Baranello, dalle Dott.sse Bucci e Galuppo del Laboratorio di Storia, Ambiente e Patrimonio dell’Università del Molise, dal Dott. Piernicola Di Iorio, Dottorando di Ricerca dell’Università del Molise, dal Prof. Roberto Parisi, Vice Presidente dell’Associazione Italiana per il Patrimonio Industriale, dalla Prof.ssa Ilaria Zilli, Direttrice del Centro di Cultura dell’Università del Molise. Chiuderanno i lavori, l’Assessore allo Sviluppo Rurale ed alla Tutela dell’Ambiente, Vittorino Facciolla, il Vice Direttore del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Alimenti dell’Università del Molise, Prof. Antonio De Cristofaro, ed il nuovo Segretario Regionale del MIBACT per il Molise, il Dott. Leandro Ventura.