Occorre investire adeguatamente negli interventi di mitigazione dei rischi idrogeologici, e le strutture dei Consorzi di Bonifica rappresentano uno strumento efficiente per predisporre e realizzare i progetti di intervento, sui quali occorre creare le adeguate sinergie istituzionali, anche attraverso l’utilizzo dei fondi comunitari 2014-2020, insieme ad interventi innovativi mirati ad opere ambientali ed idriche quali: tutela della biodiversità, “rinaturazione” dei corsi d’acqua, creazione di invasi, infrastrutture per l’utilizzo delle acque reflue depurate, interventi per la fitodepurazione ecc.. E’ la posizione espressa dalla delegazione dei Consorzi di Bonifica del Molise, guidata dal presidente dell’Unione Molisana Giorgio Manes, alla Conferenza Interregionale dei Consorzi di Bonifica che si è svolta a Bari, a cui ha partecipato anche l’Assessore Regionale all’Agricoltura del Molise, Vittorino Facciolla. Durante l’incontro a Bari, la delegazione molisana ha sottolineato che il territorio del Molise, come ormai si registra diffusamente in Italia, vede l’aggravarsi di problemi, causati anche dai cambiamenti climatici, che portano al susseguirsi irregolare ed anomalo di sempre più gravi periodi di siccità, che colpiscono le coltivazioni proprio nei momenti in cui hanno maggior bisogno di acqua, alternati a periodi di piogge violente ed alluvioni, così che aumentano le aree ad elevata vulnerabilità idrogeologica. L’erosione sistematica, che vede la continua e pericolosa diminuzione della superficie agricola utilizzata, accentua ulteriormente i rischi ambientali. Giovedì 5 Febbraio, l’Associane Nazionale dei Consorzi di Bonifica presenterà ufficialmente, nella sala della Presidenza del Consiglio a Roma, i dati dell’annuale report sulle opere necessarie per ridurre il rischio idrogeologico nel Paese. Sarà la testimonianza del quotidiano lavoro dei Consorzi di Bonifica per una Italia sicura ma, soprattutto, sarà una sollecitazione a far fronte alla necessità di scelte indifferibili per il futuro dell’Italia, la cui ripresa è penalizzata anche da scelte urbanistiche dissennate e dalla piaga dell’abusivismo edilizio. La tutela del territorio, ha sottolineato Giorgio Manes, non è alternativa, ma complementare allo sviluppo economico nel nuovo modello di Paese, che vogliamo contribuire a realizzare. L’Assessore Regionale all’Agricoltura del Molise, Vittorino Facciolla, ha evidenziato l’impegno della Regione Molise a predisporre ed attivare, sia all’interno della nuova programmazione 2014/2020 sia utilizzando possibili risorse nazionali, progetti per la adeguata gestione delle acque e per la mitigazione del rischio idrogeologico, attraverso interventi che vedono nei Consorzi di Bonifica affidabili attuatori. L’esigenza di adeguati interventi di manutenzione e sistemazione delle reti idriche molisane si è stratificata nel tempo, ma l’attenzione della Regione Molise ad innescare attività virtuose in una logica di gestione attenta delle risorse economiche reperibili, a livello nazionale come con la nuova programmazione europea, è tra le priorità.
L’unione dei Consorzi di bonifica del Molise ribadisce l’esigenza di investire in prevenzione idrogeologica
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