La lotta senza quartiere avviata dai Carabinieri della Legione Molise, ed in modo particolare da quelli dalla Compagnia di Termoli, contro i furti dell’oro rosso, ovvero del rame, continua a dare i suoi frutti. Ed infatti solo pochi giorni dopo l’arresto dei due cittadini di nazionalità romena, dimoranti a Termoli, i quali si erano illecitamente introdotti nello stabilimento ex Mulino Pallante in via Corsica, per tranciare almeno 6 quintali di rame ed un quadro elettrico con barre di alluminio, da destinare al mercato nero, per un valore di circa 4mila euro, M.A. 53enne da Termoli, censurato, è stato sorpreso dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Termoli, all’alba del 31 dicembre, proprio nello stesso luogo, mentre era intento con una grossa cesoia a tranciare i cavi in rame dell’impianto elettrico.
Il malfattore, sorpreso dai militari, aveva accennato ad un tentativo di fuga risultato però vano per la prontezza operativa dei Carabinieri intervenuti.
Al termine delle formalità di rito espletate presso la caserma di via Martiri della Resistenza, ove il suddetto veniva poi accompagnato, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di tentato furto aggravato.