Scomber scombrus, conosciuto comunemente come scombro (o sgombro), lacerto o maccarello, è un pesce di mare appartenente alla famiglia Scombridae. È un tipico pesce azzurro.
Lo sgombro è sicuramente uno dei pesci più calorici che si possono trovare in natura. Gran parte delle calorie sono dovute ai grassi omega3, che oltre a formare uno scudo a protezione di arterie e cuore abbassando il colesterolo LDL ed innalzando l’HDL, contribuiscono ad innalzare il metabolismo, mettendo l’organismo in condizione di bruciare l’accumulo di grasso corporeo più velocemente, per questo lo sgombro può essere consumato con successo da soggetti sottoposti a regime alimentare dietetico
Proprietà nutrizionali dello sgombro
Lo sgombro possiede ottime proprietà nutrizionali; vediamo quali:
- Proteine ad alto valore biologico: le “proteine nobili”, sono nutrienti che contengono tutti gli amminoacidi essenziali nelle giuste quantità. Quelle del pesce godono anche di un ottimo potere saziante: per questo, lo sgombro è un prezioso alleato nel controllo del peso.
- Ferro biodisponibile: è un nutriente essenziale, la cui carenza si manifesta quasi sempre con l’anemia (disturbo frequente nelle donne fertili). In tal senso, lo sgombro è un’ottima alternativa alla carne e alle uova.
- Vitamina PP (niacina): è un precursore di coenzimi necessari alla respirazione cellulare e lo sgombro è uno degli alimenti con i valori più alti.
- Vitamina B12 (cobalamina): è necessaria alla maturazione dei globuli rossi e allo sviluppo del sistema nervoso; lo sgombro cotto è quindi utile nella dieta per le donne in gravidanza.
Inoltre, possedendo le caratteristiche nutrizionali specifiche del “pesce azzurro”, lo sgombro costituisce un fonte importantissima di:
- Omega-3, in particolare di acido eicosapentaenoico (EPA) e docosaesaenoico (DHA). Questi due nutrienti essenziali, che l’organismo è capace di produrre solo in parte, svolgono innumerevoli funzioni di primaria importanza, dallo sviluppo nervoso del feto e del bambino alla prevenzione di patologie metaboliche come l’ipertensione arteriosa e l’ipertrigliceridemia.
- Vitamina D (calciferolo): è una vitamina indispensabile al mantenimento dello scheletro, importante soprattutto in fase di crescita e nella terza età (come prevenzione dell’osteoporosi). Mangiare lo sgombro è importante ad esempio in giornate poco soleggiate, quando l’organismo non riesce a sintetizzare la vitamina D nella pelle.
- Iodio: è un minerale rarissimo nell’alimentazione e di grande rilievo per la salute. Lo iodio, presente nello sgombro, consente il buon funzionamento della tiroide e garantisce un metabolismo basale efficiente.
Lo Sgombro in conserva: una soluzione semplice e pratica per introdurre il pesce azzurro nella propria alimentazione
Si può trovare lo sgombro fresco, surgelato o in conserva. Dal punto di vista nutrizionale, lo sgombro in conserva presenta gli stessi vantaggi per la salute riconducibili a quello fresco: si riscontra infatti la
stessa ricchezza in proteine nobili e acidi grassi polinsaturi Omega-3.
Vediamo ora in che modo inserire nella nostra dieta, 2 o 3 volte alla settimana, lo sgombro in conserva. Una porzione di sgombro in conserva è ottima a cena, accompagnata da verdure al vapore o grigliate. Inoltre, lo sgombro in conserva può rendere genuino e gustoso uno spuntino o un pranzo veloce insieme ad un’insalata.
Essendo un pesce saporito, molti apprezzano lo sgombro in conserva al naturale, senza l’aggiunta di alcun condimento.