A Campomarino, presso l’Istituto Omnicomprensivo ICS – Scuola secondaria di Primo Grado dell’Istituto che porta il nome dell’illustre “C.A. Carriero”, grazie all’intraprendenza progettuale del dirigente scolastico prof. Teodoro Musacchio, si è istituito un corso della durata complessiva di 20 ore extra curriculari. Esso è rivolto agli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto, e prevede la presenza di un esperto formatore, lo chef Nicola Vizzarri e di un tutor, la prof.ssa Marianna Casolino, già docente nel suddetto Istituto. Il corso ha avuto inizio giovedì 11 gennaio e vedrà cadenzati sette incontri settimanali, sempre di giovedì. Tre ore, dalle 14,00 alle 17,00, in linea con gli obiettivi Agenda 2030, trasversali ai percorsi di educazione civica sulla sostenibilità, ai contenuti didattici relativi al tema dell’alimentazione (ipo e iperalimentazione) e ai problemi ad essa legati; in linea con il progetto orientamento verso la scelta degli istituti superiori.
Laboratori, riflessioni, partecipazione attiva e interazione tra docenti e alunni, porteranno a occupare spazi riservati alla visione di brevi docufilm in tema, con particolare attenzione alla cucina ce vedrà impegnati i fruitori del corso presso la mensa scolastica. Il cibo come conduttore di principi validi alla conoscenza, alla trasmissione di tradizioni, al valore del cibo sano, alla necessaria interpretazione della preparazione dei piatti in tema di combinazioni tra prodotti, all’abilità manipolative.
La valorizzazione dell’importanza del cibo sano, il valore dei loro principi, la loro appetibilità, i motivi logici per favorire conoscenza e apprezzamenti per i nostri prodotti che nello scenario internazionale offrono garanzia di genuinità confermando l’enorme patrimonio, sia in termini di biodiversità che in termini di storia e tradizione. Evitare lo spreco e riconoscere il cosiddetto “cibo spazzatura” porterà a ricondurre a ognuno dei partecipanti e dei loro familiari, l’importanza della tanto decantata sostenibilità che trasmigra anche nel concetto di salvaguardia ambientale. La degustazione apporterà quel giusto consenso a ciò che gli alunni stessi prepareranno nella piena consapevolezza che il vero cambiamento inizia proprio a scuola per poi essere diffuso al di fuori e ancor più consapevolmente nelle proprie case. Il corso ha già superato ogni aspettativa convogliando ad esso oltre trenta partecipanti.
Presumibilmente l’ultima lezione si terrà il 22 febbraio 2024, precisando che il corso non si sovrapporrà alle lezioni di orchestra, come già concordato coi docenti di strumento. “Le ricette di cucina sono un bene estremamente democratico, un tesoro che appartiene a tutti e che come le sette note può essere combinato in migliaia e migliaia di modi e diventare personale, a volte unico” (Paola Maugeri).