La storia di Jenifer Landor Marinelli conferma la ricchezza culturale dei tanti Molisani di seconda o terza generazione che amano la propria terra di origine e autonomamente promuovono visite, iniziative o progetti per valorizzare i borghi da cui partirono le loro famiglie.
Jenifer è una molisana di terza generazione, nata a Chicago e poi trasferitasi con la famiglia in Inghilterra, dove risiede e lavora. Cresciuta con i racconti, i miti e le tradizioni che ogni molisano porta con sé ovunque vada nel Mondo, è rientrata prima in Italia e poi ad Agnone, non riuscendo più ad allontanarsene. Recentemente ha deciso di avviare un progetto innovativo, semplice e geniale, promuovendo da 5 anni dei corsi di apprendimento della lingua italiana rivolta a tutti gli stranieri in generale, ed in particolare ai molisani di seconda, terza e quarta generazione.
Con il suo programma, articolato da una a quattro settimane, accoglie gli ospiti provenienti da tutto il mondo e propone loro un soggiorno di studio in uno dei luoghi più suggestivi del Molise, dove chi arriva non fa fatica a trovare un sorriso, tanta cordialità, storia da scoprire, enogastronomia da gustare, un clima primaverile – estivo invidiabile, un ambiente di rara bellezza e dei maestri artigiani capaci di inventare dal niente oggetti in rame, campane, dolci, prodotti lattiero – caseari, pane, olio, miele, insaccati, tartufi e una miriade di prodotti tipici, biologici con un rapporto qualità/prezzo impareggiabile.
Il format approntato da Jenifer coniuga lezioni di italiano con docenti accreditati con visite guidate in aree archeologiche, chiese, castelli e partecipazioni a manifestazioni popolari, feste tradizionali, musei e gite guidate in aree ambientali di grande interesse paesaggistico.
D’intesa con Jenifer allego la bozza del Programma 2018 “LIVE AND LEARN ITALIAN” con tutti i riferimenti per aderirvi, sottoponendo alla vostra attenzione un’intuizione che ha veicolato in 5 anni centinaia di turisti in Agnone ed in Molise determinando una serie di benefici, opportunità e ricadute positive per l’economia locale.
Le nostre comunità sparse in Italia, in Europa e nel Mondo, dopo aver contribuito con le loro rimesse a tenere in piedi la fragile economia regionale per tutto il secolo scorso, possono continuare a sostenere le attività produttive e lo sviluppo locale dei propri borghi di origine, con semplicità, in modo diretto e autonomamente, spinti solo dal legame affettivo verso il nostro Molise. Noi non possiamo che ringraziare Jenifer e tutti i molisani ovunque sparsi dalla Patagonia alla Scandinavia.
Michele Petraroia
