Che sia l’inizio di una nuova voglia di essere in prima linea, di essere partecipi alle sorti del nostro Molise, che sia l’inizio di una vera rinascita. Campitello Matese e Campitello di Roccamandolfi, due identità vere, due identità diverse, due identità di una bellezza più unica che rara.
Lino ZANI, Ambasciatore delle Montagne nel Mondo, arriva in Molise e, scopre di essere in Paradiso. Una immagine che non scalfita dal tempo, gode di Biodiversità e Bellezza mozzafiato. Perché soffrire? Perché morire? Se c’è medicina ed elisir di vita eterna? E così, oltre te trombe della politica che conta, il 26 e 27, si son suonati strumenti che hanno messo in piedi una vera orchestra.
Si, trionfalismi e gioie colorate di voglia di primopiano sono stati offuscati, finalmente, dalla voglia di partecipazione e dalla stessa che dal basso ha reso unici due giorni memorabili per la nostra Montagna.
Insieme ad onorare un grande Ambasciatore, Lino Zani, insieme per onorare la Montagna Molisana che vive agonia e disamoramento perenne.
Dal CAI, alle Guide Alpine, alla Fisi, ai Maestri di Sci, agli Operatori, non tutti per verità, al Soccorso Alpino, agli Sportivi della Montagna, a Camminatori, escursionisti, amici, tutti insieme per far grande e dimostrare la vera identità Molisana. “ Che la Politica Ascolti e faccia tesoro di quanto la “ bassa “ molisana ha mostrato “ … Esserci quanto occorre esserci.
Personalismi, voglia di rotture, arrivismi ma soprattutto autoreferenzialità siano gettate via e, con l’esempio di decine di Animatori Veri, sia l’unico vero carburante per un vero carburante che miri a portar in alto una Regione bellissima. Anche per questo, caro Lino, grazie, sei stato più di una Ambasciatore , sei stato “ Molisano “. Il Molise esiste, facciamolo vivere senza slogan ma con “ Fatti “.
Lino ZANI, Ambasciatore delle Montagne nel Mondo, arriva in Molise
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