Liceo Classico/A due studentesse di Petrella Tifernina le borse di studio del concorso “Di Girolamo”

Giorgia Salvatore (3A) e Giorgia Gasbarrino (2A) le studentesse pendolari vincitrici di quest’anno


E’ sempre l’emozione a far da cornice alla cerimonia di premiazione del concorso alla memoria del professor Domenicangelo Di Girolamo, riservato agli studenti pendolari del Liceo Classico Mario Pagano di Campobasso, giunto quest’anno alla terza edizione. Undici gli elaborati pervenuti e valutati dalla commissione composta dal dirigente scolastico Antonello Venditti e dai professori Mariantonietta Di Girolamo, Sergio Sammartino, Maria Giovanna Iannaccone, Addolorata Iafanti, Antonia De Lisa e Sabina Esposito. 

“Questa terza edizione del premio coincide con il decimo anniversario della scomparsa di mio padre – afferma Silverio Di Girolamo – Il nostro obiettivo è quello di trasmettere agli alunni l’importanza del sapere come forma di libertà e consapevolezza e grazie al contributo del Liceo Classico e di tutti coloro che a vario titolo partecipano alla realizzazione del premio speriamo di esserci riusciti. Un grazie particolare alla professoressa Simonetta Tassinari che è stata con noi e nel suo intervento ha ricordato l’esempio di vita di papà e a Cristiano Valle, Pier Paolo Giannubilo e Giovanni Moffa che si sono resi disponibili a rilasciare un’intervista per il video. A noi figli resta la gioia di avere trasformato un’assenza in presenza”.


LE VINCITRICI, GLI ELABORATI – Le borse di studio da mille euro ciascuna sono andate a Giorgia Gasbarrino della 2A e Giorgia Salvatore della 3A, entrambe di Petrella Tifernina.

“Anime riflesse” il titolo dell’elaborato della studentessa Gasbarrino così giudicato dalla commissione. “La trattazione del tema si contraddistingue per la sua particolare originalità. Si avvale della modalità narrativa della doppia focalizzazione interna che conferisce al racconto dell’inquietudine di Gertrude e di Lucia una particolare intensità emotiva, frutto della profonda interiorizzazione e della personale rielaborazione delle tematiche trattate. L’elaborato procede attraverso un andamento del periodare che è piano e fluido e si caratterizza per il lessico ricco e variegato”. 

“La meraviglia nell’osservazione della natura: due studiosi si raccontano (Aristotele e Mendel)” è invece il titolo del tema di Giorgia Salvatore. “L’elaborato si sviluppa in maniera particolarmente originale, in forma e dialogo tra il filosofo Stagirita e lo scienziato Mendel. In un ideale confronto i due protagonisti recuperano i fili della memoria e ripercorrono tutte le tappe che li hanno condotti a coltivare le proprie passioni in ambito scientifico. La peculiarità della trattazione è data dalla sua interdisciplinarietà, dal periodare coeso e coerente che, nella vivacità della forma dialogica, si arricchisce di validi rapporti culturali ed è caratterizzato da un lessico pertinente e variegato”.

Particolarmente soddisfatta Mariantonietta Di Girolamo nella doppia veste di membro della commissione e figlia del professore Domenicangelo. “Gli elaborati proposti per questa terza edizione della borsa di studio in ricordo del mio papà denotano impegno e accuratezza nell’esecuzione, apprezzabili capacità linguistiche ed espressive, ma soprattutto la curiosità e l’interesse degli studenti nei confronti delle discipline e degli argomenti oggetto di studio. I lavori presentati spaziano dalla storia alla letteratura, all’arte, alla scienza, alla filosofia indagate in modo approfondito e originale. 

Gli studenti del biennio hanno prediletto temi legati all’amore e a figure femminili affrontati con serietà, sensibilità e delicatezza. Gli studenti di terzo, quarto e quinto anno, attraverso le proprie riflessioni sulla personalità e l’opera di Einstein, De Chirico, Nietzsche, hanno offerto
anche una propria rielaborazione della scienza, la filosofia, la storia dell’arte. In particolare – conclude la professoressa – va anche riconosciuto a tutti gli studenti di aver dimostrato il piacere di mettersi in ascolto di voci del passato ed essere in grado di riconoscere e creare legami con l’attualità e il proprio mondo”.

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