La II Commissione Consiliare permanente ha licenziato la proposta di legge regionale sui Bio Distretti – Distretti del Cibo concernente: “Istituzione, individuazione e disciplina dei distretti rurali, dei distretti agroalimentari di qualità, dei biodistretti e dei distretti della pesca e dell’acquacoltura di qualità” (PDL 43) e quella sulla “Istituzione dei distretti del cibo Molise” (PDL 88), unificandole in un unico testo legislativo.
L’obiettivo di questa nuova legge regionale sull’agroalimentare, presentata dalla Giunta Regionale del Molise, è quello di favorire lo sviluppo e la salvaguardia del territorio, garantire la sicurezza alimentare, preservare il paesaggio sostenendo l’inclusione sociale. Attraverso i “Distretti rurali e agroalimentari “- i “bio Distretti” e i “Distretti della pesca” può essere messa in atto una importante collaborazione tra la Regione e aziende del settore agricolo e agroalimentare molisane, interagendo per arrivare a definire un percorso virtuoso e innovativo sulle aree rurali, oltre a integrare l’attività agricola con quelle artigianali e di produzione di beni e servizi.
In un valido contesto geografico che gran parte del nostro Molise possiede, i Distretti rurali e i bio Distretti hanno anche l’obiettivo di attuare un’economia a base biologica adatta a sostenere la salubrità dei prodotti agroalimentari, i territori di produzione, promuovendone la tutela della specificità con un possibile sviluppo delle aree rurali e quindi la valorizzazione dei vari prodotti tipici, biologici e di denominazione d’origine. Quale relatore del testo, ringrazio i componenti della la II Commissione per il lavoro svolto, auspicando che ora il testo arrivi in Consiglio regionale in tempi brevi per essere approvato in via definitiva.