Continua il botta e risposta a distanza tra il Presidente Frattura e la delegazione parlamentare del Partito Democratico, sul tema della sanità. Dopo un primo affondo da parte di Ruta, Leva e Venittelli con cui si chiedeva al Governatore di ipotizzare una sanità a forte connotazione accademica, in stretta collaborazione con l’Università, era arrivata un risposta secca di Paolo Frattura il quale ad Agnone ha ribadito il concetto che le strutture devono essere perlopiù autonome e non “agganciate” al sistema Universitario.
A distanza di alocune ore, però, l’onorevole Danilo Leva sul suo profilo facebook lancia nuovamente un attacco al Presidente della Regione: “Ho ascoltato in tv il Presidente Frattura bocciare la proposta relativa all’istituzione Dell’azienda Ospedaliera Universitaria. Mi aspettavo una controproposta che,però, puntualmente non è arrivata. come se la soluzione al problema dipenda da chissà quale santo in paradiso che non abbiamo mai avuto.
il Presidente dice ai cittadini di Cb di rassegnarsi al fatto che il Cardarelli diventi un DEA di primo livello, ovvero un presidio di serie B, in quanto perderebbe tutta una serie di specialità, mentre ai cittadini di Isernia e di Termoli ha chiesto di rassegnarsi al fatto che i loro Ospedali diventino Ospedali di base, praticamente dei poliambulatori. Non una parola sul riequilibrio pubblico/privato.
Ha,invece, rilanciato sul terreno dell’efficientamento della rete ospedaliera pubblica , vale a dire quell’efficientamento contenuto nei piani da lui elaborati, già bocciati dai diversi Ministeri competenti e che ci stanno portando diritto diritto verso il Commissariamento.
A proposito di commissariamento dico al Presidente che noi siamo pronti a protestare contro il Governo nei modi che riterrà più opportuni.
Siamo pronti a dimetterci se lui si dimetterà, pronti a fare le barricate se lui le farà.
Insomma, dica a noi ed ai molisani come vuole affrontare,almeno per una volta, una questione.“