“Let’s stem” videocontest di USR Molise e Neuromed per studentesse di talento

Un Video Contest per raccontare i propri sogni e aspirazioni, mostrare il proprio talento per le discipline scientifiche e tecnologiche, superando il “gender gap”. L’iniziativa è frutto di un accordo tra l’Ufficio Scolastico Regionale del Molise e la Fondazione Neuromed, in occasione del progetto del Miur Intitolato “Le Studentesse vogliono contare! Il mese delle Stem”. La parola Stem sta per: Science, technology, engineering, mathematics. Il Video Contest è aperto a tutte le studentesse che frequentano le classi III e IV degli Istituti Superiori. Il video dovrà durare 60 secondi, essere originale e ispirato a Let’s STEM ovvero raccontare la scoperta del talento personale per la ricerca. Nei video dovranno essere usate almeno tre delle parole elencate: ricerca, talento, scoperta, innovazione, science, technology, engineering ,math, cyber brain, neuro-scienze, sogno, passione coraggio, curiosità, futuro, carriera, vita, hope, donna, cambiamento, gioco, opportunità, uguaglianza, sfida, determinazione, capacità. Le vincitrici avranno l’opportunità di svolgere un periodo di training on the job nei laboratori di ricerca del Polo di Neurocibernetica “Cyber Brain” a Caserta. “Un’occasione imperdibile per promuovere il proprio talento – ha detto il Dir. dell’Ufficio Scolastico del Molise, Anna Paola Sabatini – Il ruolo della scuola è fondamentale nell’educare i giovani a superare gli stereotipi di genere. Proprio dalla scuola deve partire un messaggio forte, teso a una crescita culturale che è fondamentale per le nostre comunità e per l’intero paese”. Per il Presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa, invece “la sfida di questo concorso è quella di partire da un settore, come quello scientifico e della ricerca, che rappresenta uno dei luoghi degli stereotipi di genere. Al contrario, la folta presenza femminile al Neuromed testimonia la scelta vincente di utilizzare il talento e le straordinarie capacità femminili per la crescita culturale e scientifica e il bene delle nostre comunità”.

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