Legittima difesa si amplia, oggi il voto alla Camera

Intesa Pd-Ap ma Forza Italia si sfila: “Testo inadeguato” Francesco Bongarrà www.ansa.it

Sulla legittima difesa salta l’intesa tra Forza Italia e la maggioranza, e Silvio Berlusconi annuncia il no dei suoi deputati al testo che, giudica “non adeguato al bisogno di sicurezza degli italiani e a ciò che tutti gli italiani si attendono: una legge in grado di tutelare le persone per bene, quando sono aggredite”. Il Pd reagisce accusando Forza Italia di non conoscere il ddl e di non volersi prendere responsabilità.

Il testo, che modifica il codice penale, sarà licenziato oggi a Montecitorio per passare al Senato.
Oggi la legge passerà con la norma di “esenzione notturna” (peraltro votata in Aula anche da Forza Italia) bollata da Ignazio La Russa di Fdi come “fumo negli occhi”. E, mentre la Lega con Nicola Molteni accusa la maggioranza di “lasciare campo libero ai delinquenti” negando per il Carroccio qualsiasi intento forcaiolo, Silvio Berlusconi annuncia il no dei forzisti al provvedimento. “Forza Italia – dice il leader di Fi – ha fatto il possibile per migliorarlo. Tuttavia il testo finale non è certo adeguato al bisogno di sicurezza degli italiani e a ciò che tutti gli italiani si attendono”. Per Berlusconi, “chi è costretto ad usare un’arma per difendersi non può essere sottoposto alla lunga e umiliante trafila di un procedimento giudiziario nel quale deve giustificare le sue azioni. Non si può invertire l’onere della prova, non si può chiedere alla vittima di dimostrare di essere una vittima” Per questo, “Il testo non dà risposta al tema centrale del diritto alla difesa, lascia alla discrezionalità del giudice margini eccessivi”. Ma il Pd non ci sta. “Berlusconi parla in modo molto generico. Non credo conosca il testo che stiamo discutendo, e forse neanche quello approvato nel 2006 dal suo governo”, sbotta David Ermini, accusando Fi di “sottrarsi a qualsiasi responsabilità” dicendo “no ad una buona riforma”.

Commenti Facebook