“Quella di oggi è una giornata importante per il Molise sportivo e no. Abbiamo, infatti, collaudato 16 defibrillatori acquistati dalla Regione Molise come da Legge da me proposta tre anni fa e finanziata in bilancio”. Il consigliere delegato allo Sport, Carmelo Parpiglia, esprime la sua soddisfazione dopo aver presenziato alle prove di verifica dei dispositivi semiautomatici esterni, effettuate questa mattina presso gli uffici dell’Asrem alla presenza del Direttore generale Gennaro Sosto e della commissione della Centrale Operativa Servizio di Emergenza Territoriale ‘118’ del Molise – presente il direttore del 118 Fedele Clemente, le dottoresse Carpenito e Pierluigi e l’imprenditore che si è aggiudicato la gara di appalto per la consegna.
Si tratta di una tappa essenziale nell’ambito del piano triennale con il quale la Regione Molise, tramite il consigliere Parpiglia, vuole favorire la promozione, la diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori semiautomatici esterni, in maniera coordinata, su tutto il territorio regionale.
I defibrillatori saranno presto consegnati ai Comuni e alle Associazioni sportive che hanno fatto richiesta. In proposito la Legge, dal titolo ‘Diffusione e utilizzo dei defibrillatori semiautomatici nella regione Molise’, proposta da Parpiglia e poi approvata a Palazzo Moffa, prevede il finanziamento per i prossimi due anni, così da poter eseguire nuovi acquisti di defibrillatori e proseguire nella mappatura ‘salvavita’ di sportivi e cittadini molisani.
Le principali strutture cui destinare in via prioritaria i Dae acquistati sono rappresentate da enti pubblici o privati, strutture sanitarie e non, società e associazioni, singoli privati, e sono a titolo esemplificativo:
– Società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche e all’interno di impianti sportivi con preferenza per quelle pubblici;
– Strutture situate in località montane e/o isolate, difficilmente raggiungibili dal Set-118, pur se a bassa densità di popolazione;
– Strutture presenti in luoghi di maggior afflusso di popolazione (scali ferroviari e marittimi, centri commerciali, ipermercati, grandi magazzini, stabilimenti balneari, stazioni sciistiche, istituti penitenziari, scuole, università, farmacie);
– Strutture che ospitano soggetti a rischio (case di riposo, strutture sanitarie e socio–sanitarie residenziali e semiresidenziali, poliambulatori;
– Strutture di Associazioni di volontariato impegnate nel settore sociale e sanitario.
“Proseguiremo su questa strada – ha proseguito Parpiglia – fino a quando avremo consegnato i dispositivi in tutte le aree della regione, facendo grande attenzione alle società a tutti gli atleti che praticano una disciplina sportiva. I sedici Dae collaudati oggi e consegnati a breve sono solo il primo passo” ha concluso il consigliere delegato allo Sport.