L’acqua è un bene comune fondamentale per la vita. Gli effetti dei mutamenti climatici, l’inquinamento, gli sprechi, la rendono una risorsa sempre più scarsa e al centro di gravi tensioni sociali. L’emergenza in cui si sono trovati alcuni paese del basso Molise, dove per diversi giorni è stato vietato l’utilizzo dell’acqua sia per uso alimentare che per usi igienici a causa della presenza di cloriti oltre i limiti di legge (l’allegato 1 del Decreto legislativo pone come 0,2 mg/l il limite di legge) è un fatto su cui riflettere. I cloriti sono sottoprodotti derivanti dalla potabilizzazione delle acque e si formano quando si utilizza biossido di cloro per la loro disinfezione. Gli effetti del biossido di cloro in acqua durano soltanto due giorni. Tuttavia, il clorito che è il suo residuo, aiuta a mantenere l’acqua pulita per un periodo più lungo che ne permette la distribuzione fino all’utente finale. Nella potabilizzazione delle acque provenienti da un invaso, soprattutto in seguito agli importanti eventi atmosferici che si sono sviluppati nelle scorse settimane, risulta più delicato l’impiego della sostanza chimica e si rischia un utilizzo in eccesso comportando un accumulo di cloriti oltre i limiti di salubrità. Infatti l’eccesso di clorito gioca un ruolo dannoso nel metabolismo del corpo se presente in quantità eccessive.
Questo episodio ci porta a chiedere ancora una volta:
– alla la Regione Molise ad intervenire tempestivamente sia per garantire una riduzione della dispersione idrica – fenomeno che, come noto, nel 2012 è stato pari al 47,2% dell’acqua immessa in rete – e sia per rivedere i sistemi di depurazione delle acque reflue che presenta gravi criticità che vanno ad incidere sulla qualità dei corsi d’acqua molisani;
– a Molise Acque di portare a termine la realizzazione dell’Acquedotto Molisano centrale la cui messa in funzione permetterebbe di fare a meno dell’acqua del Liscione per gli usi civili.
Legambiente inoltre invita l’Arpa Molise a mantenere costantemente aggiornato il proprio portale in modo tale da garantire a tutti i cittadini una maggiore trasparenza e facilità di accesso alle informazioni.
Legambiente: l’Arpa garantisca a tutti i cittadini una maggiore trasparenza e facilità di accesso alle informazioni
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