“La discussione di una mozione come quella del 20 settembre, inerente la presenza sul territorio molisano dei collaboratori di giustizia e di condannati agli arresti domiciliari per reati gravi provenienti da altri regioni, con particolare attenzione alle lacune presenti sul territorio regionale nonostante l’utilizzo del Molise come rifugio di esponenti mafiosi e camorristici, una discussione del genere non può prescindere da altre questioni che in tempi precedenti neppure troppo remoti abbiamo già affrontato. Mi riferisco in particolare alla difesa delle forze dell’ordine in Molise che è strettamente legata alla difesa dell’autonomia regionale.
Affrontiamo in aula un dibattito che credo abbia un’importanza rilevante sulla sicurezza della popolazione eppure il presidente Frattura non c’è. Sono stato anch’io presidente e capisco gli impegni, ma di fatto un Presidente non può assentarsi dall’aula consiliare di fronte a tali argomenti perché, tra l’altro, ha l’obbligo di riferire ai consiglieri cosa ha fatto per difendere la nostra regione verso provvedimenti statali che mettono a rischio sia la sicurezza dei molisani che l’autonomia regionale.
Frattura è assente al dibattito eppure leggo dai giornali sue affermazioni che esaltano l’eventuale annessione del Molise all’Abruzzo, cosa questa di cui pare essere entusiasta anche la segretaria regionale del Partito Democratico. E mentre come consiglieri ci accingiamo a decidere il da farsi, mi chiedo: come può il Consiglio regionale del Molise mettere in campo provvedimenti rivolti al ministro di turno se il primo a non ascoltare il massimo organo elettivo è proprio il presidente della Regione?
Ossia colui che avrebbe dovuto difendere il Comando regionale dei Carabinieri e invece non ha battuto ciglio tant’è che ha chiuso, che dovrebbe fare la voce grossa a Roma contro la paventata chiusura della Corte d’Appello e invece resta inerme, chiedendo però ai molisani di accogliere il ministro di turno che vuole far visita al Molise per recuperare voti in vista del Referendum o chiede di applaudire alla venuta del premier senza però che questi esponenti del governo statale abbiano mai accolto una, e dico una sola istanza a favore della nostra terra e della nostra popolazione. Ma, visto l’atteggiamento di Frattura e la mancata attività di questo governo regionale, devo pensare che mai il rappresentante legale del Molise abbia presentato a Roma istanze a difesa della regione che lo ha eletto.
Tanto che persino di fronte alla discussione in Consiglio regionale di argomenti importanti per il territorio e per i cittadini, Frattura come al solito è assente”.
L’intervento del consigliere Michele Iorio nel corso del dibattito nella seduta odierna del Consiglio regionale del Molise.