Le apnee, i disturbi del sonno. Cause, terapie e prospettive di cura, convegno a Termoli

La Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS) al centro dell’evento scientifico
organizzato a Termoli dall’OMCeO di Campobasso nelle persone del Presidente
dell’Albo Odontoiatri dott. Domenico Coloccia e della dott.ssa Giulietta Terranova,
vicepresidente dell’Ordine.


Le cause, le conseguenze, lo stato della ricerca e delle terapie in un approccio
multidisciplinare hanno impegnato numerosi esperti provenienti dal territorio e da
fuori regione. Dalle relazioni del Prof. Gracco di Padova, presidente Simso (Società
italiana di medicina del sonno odontoiatrica) e dei Dottori Terranova (Otorino) Vitrani
(Neurofisiopatologo), Martino (Pneumologo), Montano (Cardiologo), Portolan
(Pediatra) e Rossi (Odontoiatra) si è evinto che il fenomeno OSAS è emergente e
ancora poco identificato, conosciuto e trattato e per questo necessita di una più
ampia informazione nella popolazione e nel mondo medico.


Infatti tale disturbo del sonno, largamente sotto diagnosticato e i cui sintomi
principali sono il russamento e la stanchezza cronica, determinando una serie di
apnee notturne con diminuito apporto di ossigeno periferico, causa una molteplicità
di manifestazioni spesso attribuite a cause diverse. Sonnolenza diurna, disturbi
dell’attenzione, della memoria, della sfera sessuale, delle funzioni cardiovascolari con
ipertensione e aritmie , della diuresi con frequente minzione notturna sono alcuni
dei sintomi ingenerati dalle Osas che, se correttamente inquadrati possono regredire
con le adeguate terapie.


Ad illustrare i dati nazionali relativi alla condizione e alle difficoltà di chi ne soffre
c’era il presidente dell’Associazione Apnoici italiani Luca Roberti, che ha sottolineato
quanto sia importante per i Pazienti Osas l’apporto di specifici PDTA (percorsi
diagnostici terapeutici assistenziali) che coinvolgano diversi specialisti sul singolo
caso.

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