È di questa mattina la notizia che un lavoratore e rappresentante sindacale SICOBAS sia stato ucciso durante l’esercizio del suo diritto di sciopero: un fatto di una gravità assoluta che rappresenta il culmine della violenza che nelle ultime settimane i lavoratori e le lavoratrici in sciopero stanno subendo.
“Il camion ha forzato il presidio all’esterno del magazzino investendo i lavoratori, tra cui Adil” denuncia il Si Cobas, in merito alla morte di Adil, 37enne, coordinatore del sindacato per Novara, che ha perso la vita durante la manifestazione in corso davanti ai cancelli della Lidl di Biandrate. Il tir in manovra ha investito il sindacalista, urtato altri due manifestanti che feriti sono stati trasportati in ospedale (le loro condizioni non sono gravi), e poi si è allontanato.
Tutto ciò non rappresenta né una fatalità né un caso isolato, bensì un disegno di repressione specifico nei confronti di chi in queste settimane lotta per i suoi diritti sul luogo di lavoro e per la proroga del blocco dei licenziamenti. A nulla servono le dichiarazioni di cordoglio della politica nazionale complice di star determinando lo scoppio di una guerra sociale colossale.
Come organizzazioni, indignate da ciò che è accaduto questa mattina, non possiamo che stringerci attorno alla famiglia di Adil e alle compagne e ai compagni del Sindacato SICOBAS di Novara con la promessa di trovarci dalla stessa parte della barricata anche nella nostra Regione, dove repressione, abusi, lavoro nero, conflitto lavoro-salute sono all’ordine del giorno.
Firme
Qui Si Muore-SOS Molise
Rifondazione Comunista-SE Molise
Casa del Popolo- Campobasso
Termoli Bene Comune
Rete della Sinistra Termoli
Sinistra Italiana Molise
Il Bene Comune- Campobasso
As.I.A/Unione Sindacale di Base
Collettivo Divergente Venafro
La Fonte-Termoli
Città Nuova Venafro
Comitato Discoli del Sinarca- Guglionesi
Unione degli Studenti Campobasso
La Città invisibile- Termoli
Area Matese-Bojano