Martedì 3 gennaio 2017, sono arrivati i risultati dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale che testualmente dichiara: La lettura del dato di analisi evidenzia una “ non rilevabilità” dei solventi toluene e xilene ovvero una loro assenza nell’area prelevata o presenza in quantità al di sotto dei limiti strumentali.
Il sindaco, Fabio D’Uva, dichiara: Nel ringraziare per la risoluzione della problematica tutte le strutture intervenute che hanno dimostrato indistintamente la massima competenza, pongo in evidenza ancora una volta che l’obiettivo del gruppo di maggioranza del Comune di Castelpetroso è sempre stato rivolto alla tutela della salute e delle problematiche di quanti fruiscono della struttura, siano essi alunni, insegnanti o personale Ata. Resta tuttavia un ombra su come la vicenda sia stata gestita e strumentalizzata ai soli fini di procurare un danno d’immagine nei confronti di impresa e amministrazione e di quanti si sono adoperati per il completamento della scuola, l’unica struttura ad oggi realizzata in Molise con i finanziamenti della “ Scuola Sicura”.
Si spera che in futuro ulteriori problematiche, peraltro fisiologiche per una struttura di nuova apertura di circa mille metri quadrati, vengano risolti con il buon senso, sgombrando il campo da ogni dubbio o interpretazione di altra natura.
L’utilizzo della struttura garantisce la sicurezza sismica che anche in queste ore continua ad interessare l’Italia centrale. E questo è un dato inconfutabile.
L’Arpa promuove il Polo Scolastico di Castelpetroso, soddisfatto il sindaco D’Uva
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