La mission politica è chiara, ovvero creare un QUARTO POLO che rompi gli schieramenti consolidati del Centrodestra, M5S e PD ed offra ai cittadini molisani una reale scelta di cambiamento.
L’assemblea Larinese, che ha visto la partecipazione di Sandro Fucito – Responsabile Enti Locali di Sinistra Italiana e Presidente del Consiglio Comunale di Napoli, ha rappresentato un momento di confronto e di sintesi fra le idee e i programmi dei partiti e dei movimenti e, soprattutto, fra quanti credono che si possa creare qualcosa di nuovo, per “smuovere” le acque ed iniziare a gettare le basi per un futuro diverso anche per la nostra regione.
Esistono in regione ampi spazi politici per creare un qualcosa di nuovo, capace di intercettare e rendere utile e costruttiva l’attuale disaffezione dei cittadini nei confronti di una politica regionale oggi deludente.
L’ULIVO 2.0 vuole rappresentare la possibilità concreta di attuare una mini rivoluzione ideale, senza perdere di vista la concretezza, la necessità di non sprecare il voto e la voglia di immaginare nuove proposte per il Molise.
Oggi siamo ad un bivio fondamentale. Non è decidere quale combinazione di sigle potrà sostenere il prossimo governo fotocopia di tanti altri del passato, ma come far sì che nel prossimo Consiglio Regionale sia difesa la parte più debole del Molise e quanti, giovani e meno giovani, in seguito alla crisi, sono scivolati nella fascia del bisogno, della precarietà, della mancanza di futuro e di prospettive per se e per la propria famiglia.
Il Quarto Polo che si sta strutturando nel territorio regionale per i prossimi appuntamenti del 2018, potrà ispirarsi sicuramente all’esperienza politica di Napoli che nel concreto è riuscita a recuperare la fiducia dei cittadini, recepirne le istanze di partecipazione e adottare azioni efficaci orientate a migliorare le condizioni di vita delle persone in maggiore difficoltà.
Vincenzo Notarangelo – Segretario Regionale SINISTRA ITALIANA del Molise