Riceviamo e pubblichiamo
Giovani e social, un problema molto trattato e considerato, anche nel mondo della scuola, come fonte di grande preoccupazione. Martedì 21 settembre 2022 se ne è parlato al Liceo “F. D’Ovidio” di Larino con l’influencer GIOVANNI BRUGNOLI, conosciuto col nome di REVEE, in una Masterclasssui temi della pubblicità, impegno nel sociale ed etica della comunicazione.
La masterclass, che ha concluso un percorso di PCTO, è stato il premio che gli studenti delle classi quinte hanno conseguito piazzandosi al primo e secondo posto del contest nazionale “Non è un tabù – dimmi che conosci l’HPV senza dirmi che conosci l’HPV e che sai come prevenirlo”, inserito all’interno di 50 Sfumature di Prevenzione, un progetto di rete per la promozione di campagne informative sul Papilloma virus e le malattie sessualmente trasmesse, promosso dalla LILT di Milano in collaborazione con l’Associazione SexPass e l’Engageminds Hub Research Center dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Oltre a Revee, erano perciò presenti gli operatori della LILT di Milano, delle cui campagne l’influencer è brand ambassador, e quelli della LILT sezione provinciale di Campobasso con cui da anni il Liceo D’Ovidio collabora nelle attività di promozione dei corretti stili di vita. E’ stato un dialogo vivacissimo e frizzante attraverso cui l’influencer ha raccontato come le nuove community siano l’evidenza di un cambio di paradigma e siano il riflesso del cambiamento della società, andando a rappresentare, soprattutto per il pubblico giovanile, l’intrattenimento, ruolo un tempo svolto dalla TV.
Dopo aver illustrato le campagne LILT di cui è appunto è brand ambassador, come la Pigiama Run che si svolgerà il prossimo 30 Settembre a Milano a favore dei bambini malati di tumore, ha risposto alle domande degli studenti. Come si diventa content creator, quanto tempo occorre per fare un video, regole da rispettare e senso di responsabilità nella scelta di fare o non fare un certo video, come si conquistano i follower, come e perché si perdono, per citarne solo alcune. Revee ha spiegato che il nome significa sogno e ha raccontato la sua storia creando con tutti un clima di immediata amicizia e simpatia; infine è stato dato spazio ai selfie ed appunto alla dimensione social con cui gli studenti, ma anche i docenti della scuola, si sono mostrati in grande sintonia. Seppure in forma più breve, a fine mattinata l’incontro è stato replicato insieme agli studenti del triennio che non hanno partecipato al progetto.