“A distanza ormai di quasi due anni dall’elezione dell’amministrazione Notarangelo, occorre, purtroppo, constatare che tutto ciò che era stato preannunciato in campagna elettorale viene puntualmente disatteso e, a parte qualche debole tentativo, ogni iniziativa si risolve in un nulla di fatto. In particolare mi riferisco alle promesse fatte dall’attuale gruppo di maggioranza che annunciava, ormai ben due anni fa, un gran cambiamento nella gestione della cosa pubblica: sempre vicini alla comunità, sempre protesi ad informare correttamente. Insomma un gruppo che si proclamava artefice e attuatore di una vera e propria democrazia partecipata. Peccato però che i buoni propositi (per questo così come per altri impegni tanto esaltati) siano svaniti ben presto e i paladini della buona informazione istituzionale siano finiti per scambiare i propri aggiornamenti di stato sui social netwoork come i canali esclusivi attraverso cui fare comunicazione istituzionale.
Alla fine la tanto sbandierata democrazia partecipata in campagna elettorale, a giochi fatti, è finita in un sottoscala di Palazzo Ducale.
Alla maggioranza tutto ciò dovrebbe essere ricordato in primis dalle segreterie dei partiti di PD, SEL e IDV e a seguire dagli ideologi e dai pseudo movimenti civici, che sfornano bollettini online quando sono all’opposizione per poi passare ai business plan una volta vittoriosi. Tocca dunque alla sottoscritta ricordare all’attuale maggioranza che era stato solennemente promesso all’elettorato larinese che, in caso di vittoria della lista “La fabbrica delle idee per una Larino migliore” , si sarebbe tenuto un incontro con i cittadini tre volte all’anno (per la precisione uno ogni quatto mesi) al fine di rendicontare in modo periodico e puntuale il lavoro svolto. Ed infatti il primo (ed unico) incontro si è anche svolto, per la precisione nel dicembre 2013, occasione in cui gli assessori più che raccogliere osservazioni e dialogare con i presenti si presentarono in sala con tanto di slides in powerpoint (come se fossimo a una lezioncina di gestione della PA! ); da allora, nessun altro incontro è stato più fatto ma soprattutto di quegli obiettivi, posti a medio e lungo termine, non se ne ha traccia. Evidentemente la maggioranza ha ben presente cosa potrebbe accadere oggigiorno nel caso in cui si svolgesse analogo appuntamento, non a caso non siamo nemmeno a metà mandato ed è già asserragliata a Palazzo Ducale. I cittadini larinesi sono costretti a prendere atto (per l’ennesima volta) che i programmi del cosiddetto centrosinistra larinese servono semplicemente da allegato in fase di presentazione della lista.
E cosa aggiungere, rimanendo sempre nell’ambito della trasparenza e della partecipazione, in merito alla mia proposta, accolta e condivisa dalla maggioranza, di trasmettere i consigli comunali sul web? Dopo le prime sedute diffuse in rete , in via speriementale e tra mille difficoltà, attraverso un canale creato appositamente su youtube, nulla è stato fatto per potenziare e migliorare il servizio nonostante io stessa abbia cercato più volte un incontro ai massimi livelli istituzionali con l’attuale maggioranza per cercare di trovare una soluzione definitiva al problema. Cosa si aspetta?! Un impegno anche questo disatteso ma che si potrebbe mantenere semplicemente con un po’ di buona volontà ma che, a quanto pare, anche questa sembra venir meno a discapito della corretta e puntuale informazione pubblica che permetterebbe invece un maggiore coinvolgimento dei cittadini ed il diritto/dovere di informare e ad essere informati nel loro rapporto con l’ente pubblico.
LARINO. Rossella Mammarella: “Democrazia partecipata e trasparenza amministrativa: solo promesse decantate in campagna elettorale”
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